L’AIFA, a grande sorpresa, ha sospeso la pillola anticoncezionale gratis. Una situazione che ha creato un grande scossone in tutte le donne, che proprio sull’utilizzo del medicinale avevano portato avanti decenni di battaglie sociali. L’AIFA, sulla questione, si è mostrata fin dal primo momento ambigua: all’inizio si era mostrata favorevole all’erogazione gratuita della pillola, salvo poi fare un poderoso passo indietro nelle ultime ore.
L’AIFA dice “no” alla pillola anticoncezionale gratuita
La giustificazione portata alla stampa dell’AIFA, sarebbero ipotetici studi sulla faccenda che dovrebbe studiare il Consiglio d’Amministrazione dell’Agenzia. Una scelta politica che va ad annullare la posizione assunta lo scorso 21 aprile 2023, dove il Comitato Prezzi e Rimborsi della stessa agenzia si era pronunciata in favore dell’erogazione gratuita della stessa pillola. A rafforzare quella proposta politica, inoltre, fu anche il disegno di distribuzione per le donne: gratis per ogni fascia d’età, con un costo per lo Stato Italiano di 140 milioni l’anno.
La figura del Governo Meloni dietro lo stop della pillola
Come ricorderemo tutti, la scelta di rendere gratuita la pillola aveva fatto insorgere politica e imprenditori. Tre principalmente i fronti d’attacco, ovvero i conservatori all’interno del Parlamento Italiano, i cattolici e poi tutti gli imprenditori impegnati nel campo farmaceutico, che in quella proposta politica non avrebbero trovato interessi economici. Si torna quindi indietro nuovamente sulla pillola anticoncezionale, che ancora oggi in Italia trova difficoltà a essere legittimata a esistere.
Gli interessi economici sulla pillola
Se qualcuno crede che la vera ostruzione arrivi dal Governo di Centrodestra, nettamente per la famiglia e conservatore, delle importanti mine vanno rilevate anche con quelle realtà collegate o facenti riferimento al Vaticano. Influenze non solo sul campo politico, ma anche nella capacità di non portare squilibri all’interno del mercato, in questo caso quello farmaceutico, che proprio nella pillola trova uno dei prodotti più redditizi considerato il vasto utilizzo da parte delle donne.
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