Momenti di paura nella notte appena trascorsa per l’ex calciatore della Roma (ma anche di Torino e Fiorentina) Alessio Cerci rimasto vittima di una tentata rapina. Mentre si trovava a bordo della sua auto in zona San Paolo è stato affiancato da uno scooter con a bordo due uomini: all’improvviso si è visto puntare contro la pistola e la minaccia, perentoria, di consegnare loro l’orologio – evidentemente di lusso – che portava al polso. Cerci però, mantenendo una freddezza di certo non comune, anziché arrendersi alle richieste dei banditi ha ingranato la marcia ed è ripartito. Seminando così la coppia di criminali.
Tentata rapina ad Alessio Cerci dopo la finale di Coppa Italia all’Olimpico
Il tutto è successo poco dopo il fischio finale della partita di Coppa Italia, la finale, di scena all’Olimpico ieri sera tra Fiorentina e Inter. Cerci si trovava con la sua auto in Via Giovannni Volpato quando lo scooter con i due malviventi a bordo gli si è affiancato intorno all’una di notte: uno dei due ha estratto l’arma ed ha chiesto all’ex ala giallorossa di consegnargli l’orologio che indossava. Ma il calciatore, da quanto si apprende, resosi conto che probabilmente si trattava di una pistola finta ha ingranato la marcia e, senza pensarci su due volte, si è rapidamente allontanato. A posteriori possiamo dire che, senza dubbio, Cerci ha mostrato grande freddezza e nervi saldi decidendo, con tutti i rischi del caso, di non sottostare alle vili minacce ricevute provando a scappare. Fortunatamente i criminali, vista la situazione, hanno desistito e sono fuggiti via in direzione Portuense. Sul posto è intervenuta la Polizia che ora indaga sull’accaduto.
La banda dei Rolex e degli orologi di lusso a Roma
La tentata rapina all’ex calciatore della Roma, per il modus operandi con cui è andata in scena, non è un caso isolato. Ormai da giorni si moltiplicano le segnalazioni di colpi, tra riusciti o soltanto provati (come nel caso di Cerci per l’appunto), riconducibili alla cosiddetta banda dei rolex o comunque degli orologi di lusso a bordo dei motoveicoli. Anche se infatti non ci sono per ora certezze che si tratti di uno stesso gruppo criminale ad essere uguali sono però le modalità delle rapine: la vittima viene puntata mentre si trova in auto, lo scooter che si affianca, la pistola puntata contro e l’orologio di lusso/Rolex che viene sfilato via. Prima di dileguarsi nel traffico di Roma. Gli ultimi due colpi risalgono rispettivamente a martedì e al 16 maggio scorso, il primo a Monteverde, il secondo a Prati. Ingente il bottino per i due preziosi rubati alle vittime: almeno 40mila euro.
Roma, gli scooter si affiancano al SUV, poi spunta la pistola: rubato orologio da 25mila euro