Per il prossimo mese di giugno, è in uscita il primo bando di concorso per il maxi piano assunzioni in programma presso l’Agenzia delle Entrate. Un piano di assunzioni massicce, assolutamente da non lasciarsi sfuggire se si è alla ricerca di un lavoro stabile, fisso e ben retribuito. Infatti, proprio nelle ultime settimane l’Agenzia delle Entrate ha fatto il suo grande annuncio: per il periodo 2023-2025 sono in programma 3.900 assunzioni. Ecco qualche dettaglio e anticipazione.
Concorso Agenzia delle Entrate 2023: in arrivo a giugno il bando
Dunque, è bene iniziare sin da subito a prepararsi, per non rimanere a bocca asciutta. E, soprattutto, fare un po’ di chiarezza, in particolare, su chi potrà partecipare alla selezione per 2.500 funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Infatti, la prima fase di questo massiccio piano di assunzioni previste riguarda proprio il profilo dei funzionari. Questa prima parte del concorso, in pratica, sarà riservata esclusivamente ai profili laureati, anche se è necessario ricordare che ci saranno procedure di selezione anche per i soli diplomati.
Profili funzionari: 2.500 figure da inserire, ecco quali
Scendendo un po’ più nel dettaglio, allora, ecco quali sono i quattro gli ambiti sui quali verranno effettuate le assunzioni di funzionari, anche se non è ancora chiaro al momento :
- Funzionari esperti in ambito fiscale e tributario, che abbia conoscenze specifiche su materie tributaria e contabilità aziendale, e che sia qualificato anche per attività di accertamento fiscale, contenzioso tributario, dichiarazioni fiscali, assistenza ai contribuenti e lotta all’evasione. Lauree richieste: Giurisprudenza, Economia e Scienze politiche;
- Funzionari esperti in servizi di pubblicità immobiliare, questi dovranno eseguire attività come, ad esempio, il rilascio di ispezioni ipotecarie, presidiare i procedimenti di volontaria giurisdizione ed effettuare un’attività di monitoraggio generale. Le lauree richieste sono: Giurisprudenza.
- Funzionari esperti in attività legale a cui verrano richieste conoscenze specifiche in materia di rapporto di pubblico impiego, codice dell’amministrazione digitale, responsabilità amministrativo contabile, ma non solo. Tali profili dovranno essere ferrati anche su temi quali protezione dei dati, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e anticorruzione. Anche per questo ambio si richiede una laurea in Giurisprudenza.
- Funzionari esperti in logistica e approvvigionamenti, a tali profili viene richiesta la destrezza nello svolgimento degli atti che presentano elevata specializzazione tecnica, per quanto riguarda soprattutto il tema degli approvvigionamenti e della pianificazione del ciclo degli acquisti. Per questo ambito, si cambiano radicalmente i requisiti accademici richiesti. Le lauree per accedere saranno: Ingegneria civile, energetica, edile, industriale, gestionale meccanica, per l’ambientale e il territorio.