La serie di ZeroCalcare andata in scena su Netflix è stata un grandissimo successo: tematiche importanti, affrontate però con il giusto spirito ironico, disincantato ma anche con prospettiva esistenzialista. Zero interpreta bene i tempi moderni, e lo fa con uno strumenti forte, d’impatto, in grado di imprimersi nell’immaginazione collettiva: i suoi disegni. Per questo, a breve, tonerà ancora su Netflix con la seconda stagione, o meglio una seconda serie di appuntamenti a partire dal prossimo 9 giugno con sei episodi di Questo mondo non mi renderà cattivo.
Zerocalcare 2, quando esce la seconda stagione
Tra i grandi fan del fumettista romano, certo c’è grande attesa e concitazione in questi giorni. Soprattutto, come dicevamo, dopo l’incredibile successo della precedente Strappare lungo i bordi. Ad ogni modo, non bisognerà aspettare troppo, perché ormai manca davvero poco, e l’attesa è quasi arrivata agli sgoccioli. Dal prossimo 9 giugno, infatti, tutti gli appassionati potranno godere della nuova serie che Netflix rilascerà online sulla sua piattaforma. Nel frattempo, per iniziaer a farvi un’idea, e magari ingannare un po’ l’attesa, ecco il trailer uscito da poco su Youtube, che anticipa un po’ quello che sarà il mood di questa seconda ed irriverente serie di appuntamenti.
Questo mondo non mi renderà cattivo: anticipazioni
Cosa accadrà in questi nuovi episodi? Ci sarà un vecchio amico che ritorna a vivere nel quartiere, dopo diversi anni di assenza. Un personaggio che, sin da subito, farà molta fatica a riconoscerlo: ed ecco che Zerocalcare vorrebbe fare qualcosa per lui, ma si rende conto di non essere in grado, anche perché non riesce neppure lui a capire quale sia il suo posto nel mondo. All’interno della storia, distribuita negli episodi, di Questo mondo non mi renderà cattivo torneranno, poi, i personaggi di sempre, e non solo, il mondo narrativo unico ed originale di ZeroCalcare e tutto il contesto. Oltre a Zero, Sarah, Secco, e all’immancabile Armadillo, ci sarà anche un nuovissimo personaggio centrale per tutta l’economia della narrazione: Cesare.