Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della sezione pometina di “Noi con Salvini” in merito al problema sicurezza, molto sentito in questi giorni a Pomezia.
“La percezione di pericolo da parte dei cittadini di Pomezia è alta e l’allarme sicurezza sta toccando livelli preoccupanti- scrive Roberto Vettraino, segretario locale di Noi Con Salvini – Fino a qualche giorno fa si parlava di quattro rapine in meno di 10 giorni, mentre il 5 febbraio si registrava un’altra rapina, questa volta presso l’ufficio postale di Pomezia centro causando paura e terrore. Un numero troppo alto. Noi Con Salvini Pomezia, stanco di assistere alle continue polemiche tra il PD e il Sindaco, auspica un interessamento da parte dell’amministrazione tutta verso questo problema che oramai affligge il nostro territorio rischiando di dilagare”.
“Già nei primi giorni di settembre 2015 – prosegue la nota – FdI si era occupato di sicurezza, sabato 6 scorso un plauso va a Destra Tricolore che immediatamente è scesa in piazza per raccogliere firme per l’istituzione di un commissariato di Polizia. Ma di questo si sono occupati solo Partiti e movimenti politici non presenti in consiglio comunale. Anche Noi Con Salvini vuole delle risposte, quali provvedimenti l’amministrazione comunale sta adottando? E quali intende eventualmente adottare in tema di sicurezza? Pochi punti, a noi cari, sarebbero sufficienti a garantire più sicurezza oltre alla richiesta del Sindaco al Prefetto:
- Potenziamento della Polizia Locale e prolungamento del servizio dopo le ore 20.00 da utilizzare soprattutto nelle zone più periferiche della città.
- Un’ attività di prevenzione e di controllo, anche con pattugliamento a piedi svolta in sinergia da Vigili Urbani e Carabinieri.
- Servizio di video sorveglianza atta non solo a scoraggiare gli incivili che lasciano l’immondizia, bensì volta ad un controllo immediato nei quartieri più insicuri lasciati all’ incuria e al degrado, vedi Santa Palomba, castagnetta, Torvaianica Alta, Martin Pescatore e Campo Ascolano.
- Promozione verso le scuole di ogni ordine e grado, di iniziative di educazione alla cultura della sicurezza e della legalità.
- Investire maggiori risorse economiche nel settore dei servizi sociali da utilizzare per una migliore integrazione di tutte le sacche di emarginazione, con particolare attenzione al recupero dei giovani con disagio sia di carattere economico che familiare.
- Infine, ma non per ordine di importanza la richiesta al Ministero dell’ Interno dell’istituzione di un Commissariato di Pubblica Sicurezza”.