Avevano trasformato la mega struttura abbandonata a ridosso della Casilina in un vero e proprio deposito di auto rubate (e non solo). A fare la scoperta Marco Doria, l’ex delegato all’ambiente e ai rifiuti del VI Municipio di Roma, nel corso del suo ‘mondezza tour’ che si è imbattuto in due persone che stavano armeggiando su un veicolo, una Fiat Panda. La coppia si è data rapidamente alla fuga mentre nel frattempo è stata chiamata la Polizia.
Il deposito di auto rubate nella mega struttura commerciale in disuso sulla Casilina
Ma nello stabile, un’ex capannone commerciale davvero di notevoli dimensioni (parliamo di tre piani da almeno 10mila quadri ciascuno), si nasconderebbe molto, ma molto di più. Al suo interno vi sarebbe infatti un deposito di auto rubate, così come altri quantitativi di merce – al momento non meglio specificata – sempre di provenienza illecita. L’ipotesi è che la mega struttura oggi abbandonata, situata tra Giardinetti e Villaggio Breda, sia un altro dei magazzini utilizzati per cannibalizzare vetture e destinarne le parti al mercato nero come quello scoperto sempre a Roma est nei giorni scorsi. All’esterno sono stati rinvenuti inoltre dei segni di manomissione ai contatori che evidentemente venivano usati per alimentare lo stabile con le utenze.
Blitz in corso
Da quanto appreso dalla nostra Redazione sul posto sarebbe in corso proprio in questi minuti l’intervento da parte della Polizia di Stato. Seguiranno pertanto ulteriori aggiornamenti nel corso delle prossime ore. “Nel mio piccolo ho scoperto in 15 mesi 79 Discariche abusive presenti nel vasto territorio del Municipio VI, fatto sequestrare oltre 35 Furgoni/Camion e fatto elevare oltre 100.000€ di sanzioni amministrative dalla Polizia di Roma Capitale; inoltre abbiamo rinvenuto 89 Automobili rubate e 191 Motocicli. Dimenticavo alcune persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per l’abbandono e sversamento di rifiuti.”, ha dichiarato intanto Marco Doria. Quella di oggi è dunque l’ennesima scoperta fatta dall’ex delegato Ambientale – che si aggiunge così all’elenco sopra citato – a testimonianza del suo impegno a beneficio della legalità nonostante i tanti attentati e minacce subite anche recentemente.