Incredibile vicenda nel napoletano. Una donna incinta, dopo una furiosa lite con il compagno, P.P. di 40 anni, rischia di morire bruciata viva insieme a sua figlia se non fosse stato per il pronto intervento da parte dei vicini. L’uomo ha prima cosparso di alcool la compagna e poi, dopo aver appiccato il fuoco, si è dato alla fuga con la sua auto. La corsa dell’autore del folle gesto è durata però poco: l’auto si è infatti schiantata contro un guard rail nei pressi di Formia (Latina), dove è stata ritrovata dai Carabinieri giunti sul posto.
Fermato prontamente, l’uomo è stato condotto, ancora in stato di choc, in caserma dove è stato interrogato, per poi essere messo in stato di fermo dal magistrato della Procura della Repubblica di Cassino con l’accusa di tentato omicidio. I fatti sono accaduti nella mattinata di ieri a Pozzuoli.
Donna incinta bruciata viva dal compagno: i medici riescono a salvare entrambe
C.I.C., donna di 38 anni, completamente avvolta dalle fiamme viene soccorsa dai vicini che chiamano il 118. In condizioni critiche per entrambe le vite al Pronto Soccorso viene eseguito dapprima il cesareo per tentare di salvare la figlia, poi il traferimento della mamma nel reparto ustionati dove viene ricoverata in prognosi riservata. Nella tragedia c’è però una buona notizia, l’unica di una vicenda tanto assurda quanto folle: la piccola, nata dopo 34 settimane di gestazione, sta bene.