Si è tenuta il 26 gennaio scorso l’ultima udienza dinanzi al Giudice per l’Udienza Preliminare del procedimento penale (RGNR PM 3460/12 – GIP 2849/12 – Tribunale di Velletri) che vede coinvolte 18 persone, tra cui l’ex Dirigente del Comune di Pomezia Arch. Anna Ferrazzano, per questioni di natura urbanistica che hanno ad oggetto l’ “esecuzione di opere di urbanizzazione primaria piano Lottizzazione convenzionata il vecchio borgo” (zona Santa Procula).
Vicenda Ferrazzano, il Sindaco Fucci: “Ecco perché abbiamo annullato in autotutela il PPE di Torvaianica Alta”
“L’Arch. Ferrazzano – spiega il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci – è stata rinviata a giudizio innanzi al Tribunale di Velletri (la prima udienza è fissata al 25 febbraio prossimo, ndr), vista la necessità riscontrata dal Giudice di fare chiarezza su molteplici questioni che vanno a comporre i vari capi di imputazione a suo carico. Il procedimento penale riguarda la realizzazione, in area sottoposta a vincolo paesaggistico di tipo archeologico, di strade e rotatorie, nonché di rete fognaria idrica elettrica e gas, a servizio di 25 edifici da costruire, in località Santa Procula. In questo, come in tutti gli altri procedimenti che vedono leso l’interesse pubblico, ci siamo costituiti parte civile (Delibera di Giunta n. 133 del 29/5/2015, ndr), richiedendo un risarcimento integrale del danno morale e patrimoniale di 1 milione di euro”.
“La nostra Amministrazione – prosegue Fucci – lavora da sempre per il benessere collettivo della cittadinanza e ha avviato fin da subito un’approfondita indagine sui procedimenti urbanistici approvati e in corso. Siamo convinti che chi in passato ha sbagliato deve pagare e restituire alla Città ciò che le è stato tolto. Non faremo sconti a nessuno e dove è ancora possibile intervenire, ci assumiamo la responsabilità di annullare piani urbanistici che presentano anomalie e criticità e non tutelano l’interesse pubblico e il territorio. Questo è stato il percorso che ci ha portato all’annullamento in autotutela del Piano Particolareggiato Esecutivo di Torvaianica Alta – Campo Jemini, anch’esso gestito dall’allora Dirigente all’Urbanistica Ferrazzano. Un atto doveroso, non solo per accertare eventuali responsabilità, ma soprattutto per restituire ciò che spetta di diritto ai quartieri interessati, così come la stessa cittadinanza ci chiede”.