Un post che ha lasciato letteralmente a bocca asciutta quello che ha fatto capolino sui social di una professoressa di un istituto comprensivo di Ostia. “L’identità di genere…quella m***a lì” queste le parole transfobiche della docente che oltre al suo profilo Facebook sarebbero poi giunte, e rimosse, da un gruppo di quartiere. A segnalare la cosa un gruppo di genitori indignati da quanto avevano letto. Venuta a conoscenza dei fatti, anche la dirigente scolastica ha condannato il post. A riportare la notizia Repubblica.
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Il post shock della professoressa sull’identità di genere
I fatti risalgono al 9 marzo scorso ma la dirigente scolastica dell’Istituto è venuta a conoscenza dei fatti solo ieri, non esitando a condannare l’accaduto. “A scuola vogliono che accompagniamo gli alunni delle medie fino al cancello esterno, vogliono che ad ogni uscita per il bagno siano accompagnati da noi docenti o dal collaboratore. Se il collaboratore non dovesse esserci noi dovremmo accompagnarli fino alla porta dei bagni”. Così inizia il post dell’insegnante, il tutto condito da emoticon sorridenti.
Poi la docente comincia a scontrarsi contro il provvedimento che consente a studenti e studentesse in fase di transizione di genere di utilizzare un nome di adozione: “Pare, sembra, che a dodici anni ormai gli stessi, considerati dal ministero dell’Istruzione come dei bimbi dell’asilo, siano abbastanza grandi da poter esercitare il loro diritto di cambiare sesso” Ed ecco che, sempre tra una emoticon e l’altra si arriva al commento denigratorio: “Insomma, tutto quella roba sull’identità di genere, quella m***a lì”.
I provvedimenti
A seguito dei fatti, la dirigente scolastica, che si unisce alle lamentele delle famiglie, chiederà maggiori informazioni all’insegnante ed è atteso per oggi un confronto. In passato, la docente sarebbe stata allontanata dalla scuola in quanto si sarebbe rifiutata di vaccinarsi. Ora, per i fatti che la vedono protagonista, rischia un richiamo scritto o una sanzione.
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