Conoscere le lingue straniere è oggi un requisito fondamentale per viaggiare consapevolmente e per avere più visibilità nel mercato del lavoro. Soprattutto alcune professioni o determinati avanzamenti di carriera richiedono che i lavoratori parlino almeno un’altra lingua, oltre all’italiano.
E se è vero che la scuola italiana è ancora indietro sull’insegnamento delle lingue straniere, rispetto a quanto accade invece negli altri stati europei, è altrettanto vero che esistono delle alternative da cogliere al volo.
Infatti, tra le tante modalità per imparare una lingua straniera, l’apprendimento online si conferma oggi il metodo migliore quando non si ha la possibilità di studiarla all’estero. Tant’è che studiare le lingue straniere con il cosiddetto e-learning sembra piacere a grandi e a piccini, grazie alle innovative caratteristiche di questo metodo.
Di siti per imparare lingue ce ne sono tantissimi, ma solo piattaforme come www.corsi.it permettono di frequentare dei corsi online in totale libertà a un imbattibile rapporto qualità-prezzo. Infatti, grazie all’abbattimento dei costi tipici di un’attività con sede fisica, chi desidera imparare una lingua straniera può finalmente riuscirci con un modesto investimento e secondo i propri tempi.
A questo fa da contraltare una didattica ad alti livelli che permette di acquisire le nozioni base della lingua o di sviluppare le proprie competenze linguistiche con metodi innovativi. Non deve stupire, quindi, se l’utilizzo di tali siti rientra tra i migliori consigli per imparare una lingua straniera.
Perché usare le piattaforme e-learning per imparare le lingue online?
I ritmi veloci dei tempi attuali sembrano imporre l’utilizzo dei siti online per imparare le lingue, grazie alla possibilità di gestire i propri tempi che questi ultimi riescono a offrire. Oltre alla necessità di una didattica più flessibile però, questi strumenti promettono anche numerosi vantaggi.
Tra questi, il primo è quello legato all’enorme varietà di corsi, lingue e insegnanti tra cui si può scegliere. Infatti, anche se una tale varietà può essere una caratteristica di alcune grandi scuole di lingue, non tutte le città dispongono di centri di formazione così performanti.
La possibilità di studiare ovunque ci si trovi è pertanto un elemento fondamentale. Infatti Internet ha reso la vita facile e confortevole, eliminando il bisogno di doversi spostare e viaggiare per imparare qualcosa.
Non solo l’apprendimento online delle lingue consente di studiare nel luogo in cui si vive, senza la necessità di trasferirsi altrove, ma non bisogna neppure preoccuparsi della gestione del tempo, poiché si può studiare in qualsiasi momento, on demand.
Inoltre, la possibilità di imparare lingue poco comuni e la convenienza economica sono altri elementi alla base dello sviluppo dell’e-learning per le lingue straniere.
E se tutti questi benefici potrebbero far pensare che a risentirne sia la qualità, sembra proprio che non sia così, poiché i siti per imparare le lingue online si rivelano infatti anche molto funzionali. Grazie alle tecnologie dei sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS), si sfruttano infatti strumenti software che consentono un apprendimento efficiente.
Conoscere le lingue straniere come passe-partout nel mondo del lavoro
Come spesso accade, anche nell’apprendimento delle lingue straniere il nostro Paese sembra andare a doppia velocità.
Infatti, se da un lato abbiamo assistito alla recente proposta di legge per multare chi utilizza termini stranieri a discapito della nostra lingua madre, dall’altro lato, il mondo del lavoro richiede a gran voce che gli italiani migliorino le proprie competenze linguistiche.
Non si tratta di scegliere se difendere il “purismo della lingua italiana” o accettare un compromesso per poter ottenere un lavoro, ma di far parte del fisiologico cambiamento che impone – e ha da sempre imposto – una sana dose di flessibilità.
Per questo motivo, chi desidera essere più competitivo nel mercato del lavoro può sfruttare l’efficacia dei siti per imparare le lingue.
Ovviamente, quando si parla di competenze linguistiche, l’inglese resta la lingua straniera più richiesta oggi dalle aziende. Purtroppo però il sistema scolastico italiano sembra essere ancora inadeguato per preparare i lavoratori di domani.
Infatti, l’ordinario ciclo di studi in Italia prevede che l’inglese venga studiato già a partire dalla prima elementare e prosegua fino al quinto anno delle scuole superiori, per un totale di 13 anni. Nonostante ciò, come riportato recentemente da TrueNumbers, solo un neodiplomato su 5 parla fluentemente inglese e può sfruttare questa competenza per ambire a un lavoro migliore.
Appare quindi evidente come, in tale scenario, sia fondamentale prendere l’iniziativa e focalizzarsi sul miglioramento delle proprie competenze linguistiche, colmando eventuali lacune derivanti dall’istruzione scolastica e affidandosi a strumenti innovativi ed efficaci come l’e-learning.