Rifiuti Roma. Passeggeri non ve ne sono a bordo. Solamente grosse balle di rifiuti avvolti da un film di ecotela bianca per contenere perdite. Per quanto riguarda gli odori, invece, su quello si fa il possibile, ma con risultati minimali. Sono ormai settimane che va avanti in questo modo: i rifiuti prodotti dalla Capitale, romani e turisti, ogni ogni venerdì sera si imbarcano su di un treno che parte da Civitavecchia e va verso l’Olanda per lo smaltimento: un carico di 900 tonnellate di immondizia circa ogni volta.
Rifiuti a Roma: raddoppiano i convogli per Amsterdam
Durante le ore prossime ore, infatti, dopo ben 3 notti e diversi chilometri di viaggio, la città di Amsterdam dovrà prepararsi ad accogliere il secondo grande carico di rifiuti dalla Capitale. Ovviamente, si tratta dei primi viaggi, e il ritmo degli arrivi è anche destinato ad aumentare. Se, come anticipato, ad oggi tra Roma ed Amsterdam viaggia un convoglio a settimana, per fine maggio si arriverà a due carichi a settimana. Sui conti, poi, non c’è molto da riflettere: 1.800 tonnellate alla settimana, al costo di 200 euro a tonnellata come confermato anche dai colleghi di Repubblica. Di conseguenza, il totale fa 360 mila euro ogni 7 giorni, che al mese diventano 1,5 milioni. Le settimane passano, i soldi vanno via e il Campidoglio si ritrova a sperare che la trovata di Ama aiuti Roma a non finire di nuovo in crisi.
L’accordo con il Comune olandese
Un accordo, quello tra l’Olanda e la municipalizzata che è interamente pubblico, senza mediazioni private. L’Olanda non fa altro che mettere a disposizione dell’Urbe ciò che Gualtieri ancora non ha: un termovalorizzatore, alias inceneritore. Il carico di rifiuti della Città Eterna, si sa, è immenso e gli impianti di proprietà, per il loro trattamento, distribuiti e disseminati in tutto il Lazio, non riesco a reggere il arico di spazzatura generato: dalla Città circa 4.600 tonnellate al giorno, di cui 2.600 di indifferenziata da trattare.