Senza sosta i controlli dei carabinieri volti a tutelare la sicurezza dei cittadini. A finire sotto la lente di ingrandimento dei militari l’aeroporto di Fiumicino, qui nel corso dei quotidiani controlli le forze dell’ordine hanno denunciato tre persone e sanzionato un autista NCC il quale percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza. Di seguito il dettaglio delle operazioni.
Roma, controlli a tappeto dei carabinieri: boom di arresti e denunce
I controlli dei carabinieri a Fiumicino e le irregolarità sul Reddito di Cittadinanza
Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei fenomeni di abusivismo e altri comportamenti illeciti legati al servizio di taxi e NCC, i Carabinieri hanno denunciato un 43enne del Bangladesh che nonostante svolgesse regolare servizio di NCC, dai successivi riscontri effettuati anche tramite i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma, è risultato aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza da ottobre 2022 a marzo 2023, per un importo complessivo di euro 5.160. Ma non solo.
Le altre operazioni
Nei pressi di alcuni negozi duty free situati nel Terminal 3 – Partenze, i Carabinieri hanno fermato due viaggiatori, che in attesa del proprio volo, hanno tentato di superare le casse senza pagare alcuni prodotti di profumeria, del valore totale di circa 250 euro, occultandoli all’interno del bagaglio a mano. I due sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai responsabili dei negozi mentre le persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per tentato furto.
Infine, i Carabinieri hanno sanzionato una autista donna NCC sorpresa nel “Terminal 3 – Arrivi” mentre procacciava clienti al di fuori degli stalli, senza averne titolo poiché sprovvista di regolare autorizzazione. Dagli accertamenti è anche emerso che la donna era completamente abusiva poiché sprovvista dell’abilitazione professionale. Nei suoi confronti è scattata la sanzione per un importo di 2.064 euro con contestuale notificata dell’ordine di allontanamento per 48 ore dallo scalo.