Era sceso in piazza, come in realtà hanno fatto in tanti, per festeggiare lo scudetto del Napoli, la squadra che dopo 33 anni dall’ultimo trionfo con Diego Armando Maradona è di nuovo Campione d’Italia. Doveva essere una serata di festa, tra bandiere alzate, clacson, fuochi d’artificio. E, invece, è proprio durante quei festeggiamenti che a Roma, a Piazza Bologna, un ragazzo di 24 anni è stato accerchiato e aggredito da un gruppo di giovani, forse coetanei.
Aggressione a Piazza Bologna durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli
Il ragazzo di 24 anni stava festeggiando la vittoria del Napoli, che ieri ha pareggiato contro l’Udinese e che, grazie a quel gol di Osimhen, ha regalato ai tifosi una grande gioia, quella che molti aspettavano da ben 33 anni. Lui si trovava a Roma, a Piazza Bologna, quando improvvisamente, poco dopo la mezzanotte, è stato accerchiato, avvicinato e aggredito da un gruppo di ragazzi con il volto travisato, che lo hanno picchiato e preso a bastonate in testa. Poi gli aggressori sono fuggiti via senza lasciare, almeno per il momento, tracce.
Il 24enne è stato soccorso, portato in ospedale ed è stato refertato con 7 giorni di prognosi: solo tanto spavento, ma fortunatamente le sue condizioni di salute non sono gravi.
La sparatoria a Napoli durante i festeggiamenti
Non solo festa, bandiere e cori, purtroppo anche tragedie. A Napoli, proprio durante i festeggiamenti, un ragazzo di 26 anni è morto, dopo essere stato ferito da alcuni colpi di arma da fuoco. Lui è stato portato d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli, in codice rosso, ma è deceduto poco dopo: ancora non è chiara la dinamica, ma altre tre persone sono rimaste ferite. Così come sono rimasti ferite altre persone, a causa del lancio di petardi.
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