Ottimizzare le aule scolastiche a Tor San Lorenzo, realizzando due poli: uno in via Campo di Carne e uno in via Tanaro, e creare, nella piccola scuola dell’infanzia di via Campo di Carne, un Centro culturale multifunzionale, una “Casa delle culture”. E’ questa l’intenzione dell’amministrazione che ha approvato due delibere di giunta proprio per realizzare il progetto. Nel dettaglio, le aule della primaria di via Ticino vengono spostate in un’ala, vuota, nel plesso grande di via Campo di Carne (in accordo con la direzione didattica).
Questo porterà anche a uno spostamento della sede piccola, che secondo l’ente potrà diventare un Centro culturale. Per far ciò oggi il Comune ha presentato una domanda di finanziamento per 45mila euro al Consiglio regionale del Lazio nell’ambito di un bando su iniziative culturali destinate agli enti locali. L’amministrazione ha proposto alla Regione di aprire un luogo che possa servire per più scopi: una sala per le prove musicali, un punto di lettura/biblioteca (con una sezione legata alla storia e alla cultura del territorio e della Regione), uno spazio dove poter ricevere le iscrizioni della mediateca digitale (grazie alla quale ogni cittadino potrà scaricare ebook dal proprio computer o tablet), un luogo dove fare riunioni e attività delle associazioni culturali del territorio. Inoltre sarà creata una fiera delle culture delle peculiarità gastronomiche e artigianali della Regione che si terrà il prossimo settembre.
“La Regione Lazio ha offerto questa opportunità e noi abbiamo avanzato la nostra proposta – hanno spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori e l’assessore alla Cultura Riccardo Iotti – Contiamo su questo finanziamento regionale (con 5mila euro in più di investimento comunale) per fare in modo di avere quelle risorse economiche per partire con questo importante progetto culturale che pensiamo, ogni anno, di finanziare con risorse proprie. Inoltre, con l’ottimizzazione degli spazi delle scuole a Tor San Lorenzo, il personale del Miur potrà sicuramente lavorare meglio. Vogliamo creare un polo di aggregazione sociale legato alla cultura, alla musica soprattutto per i ragazzi”.