Una rivendicazione piuttosto forte quella effettuata questa mattina nel cuore di Roma da parte delle attiviste di Ultima Generazione. Sedute a petto nudo nella centralissima via del Tritone, le attiviste hanno bloccato il traffico. Incatenatesi alla strada, le donne hanno poi srotolato uno striscione: “Non paghiamo il fossile” questo quanto vi era scritto.
Roma, ennesimo blitz di Ultima Generazione sul GRA: automobilisti imbestialiti
Attiviste di Ultima Generazione nude tra via del Tritone e Piazza Barberini
Sono sei le ambientaliste che questa mattina hanno bloccato il traffico tra via del del Tritone e Piazza Barberini. Con loro anche un’altra persona che riprendeva il tutto. Legate insieme con delle catene, le donne si sono sedute a terra semi nude sulle strisce pedonali. “Stop al fossile” questa la frase presente sulle loro schiene. A seguito dei fatti la polizia è subito intervenuta sposando di peso le manifestanti che sono state poi portate per l’identificazione presso il commissariato Trevi. Non è escluso che nelle prossime ore potrebbe scattare, ancora una volta, nei loro riguardi una denuncia e una multa.
Le rivendicazioni
“Siamo oscene? Osceno è un governo che continua ad utilizzare ii soldi delle famiglie italiane per riempire le tasche delle aziende fossili, che ci stanno portando al collasso climatico e sociale”, tuona una delle attiviste alla quale ne fa eco un’altra: “Davanti a questa prospettiva mi sento estremamente vulnerabile, molto di più di quanto mi possa sentire con il mio corpo mezzo nudo, a bloccare una strada. Preferisco vedermi a fare tutto ciò che è possibile, con il mio corpo e in modo non violento oggi, che vedermi lottare o difendermi per un pezzo di pane domani”. I motivi per i quali le attiviste hanno quest’oggi deciso di scendere ancora una volta in strada mettendosi letteralmente a nudo appaiono chiari e, qualsiasi cosa si pensi a riguardo, non hanno certamente mancato di far discutere e di sollevare la questione.