Due giovani donne residenti ad Ardea, , C.C., 23enne di origine siracusana, e R.S., romana di 34 anni, sono state arrestate per furto in abitazione dagli agenti del Commissariato Appio-Nuovo. Le due, entrambe nomadi, si erano specializzate nei furti agli anziani, riuscendo a entrare nelle loro case con un ingegnoso trucco: una delle due suonava alla porta dicendo al malcapitato di essere l’inquilina, in affitto, del piano di sopra e di avere la necessità di recuperare il ciuccio che il figlio piccolo aveva fatto cadere di sotto ed era finito proprio sul suo balcone. L’anziano, credendo alle parole della donna, la faceva entrare e la portava fuori, mentre la complice si introduceva nell’appartamento e, in una manciata di secondi, rubava quanto più possibile. Intanto la finta vicina di casa, appena arrivata sul balcone faceva cadere sul pavimento un ciuccio, che poi fingeva di trovare per mostrarlo all’anziano che solo in un secondo tempo riusciva a rendersi conto di essere stato truffato e derubato.
Ma la truffa, ricostruita grazie a diverse denunce pervenute in questura, è stata finalmente smascherata dalla Polizia, che ha fermato le due donne con l’accusa di furto.
