Controlli mirati della Polizia del Distretto San Basilio nei confronti di alcune sale giochi situate lungo la Tiburtina e dintorni. I Poliziotti, nel corso delle ispezioni, hanno riscontrato diverse irregolarità elevando multe ed arrivando anche, in un caso, alla richiesta di sospensione dell’attività. Ma oltre ai problemi con le ‘macchinette da gioco’, criticità sono emerse sotto il profilo igienico sanitario a causa delle pessime condizioni trovate nei locali. Complessivamente i poliziotti hanno eseguito controlli amministrativi presso 3 esercizi commerciali identificando in tutto 37 persone. Ma entriamo nel dettaglio.
Pessime condizioni igienico sanitarie nella sala slot sulla Tiburtina
Durante l’ispezione della prima attività di somministrazione di alimenti e bevande in via Tiburtina, i poliziotti hanno riscontrato l’accensione degli apparecchi da gioco con vincita in denaro durante l’orario di sospensione del funzionamento, contestando al titolare la sanzione pecuniaria di 150,00 euro. Sono state, inoltre, rilevate pessime condizioni igienico-sanitarie tali da richiede l’intervento di personale A.S.L. S.I.A.N. RM2. Per tali motivi è in atto un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività.
Apparecchi accesi fuori orario, multa alla sala giochi in Via Farindola
Un ulteriore controllo ad un’altra attività di sala giochi/video lottery, in via Farindola, traversa della Tiburtina oltre il GRA, ha permesso di riscontrare la violazione di carattere amministrativo, anche in questo caso per l’accensione degli apparecchi da gioco con vincita in denaro durante l’orario di sospensione del funzionamento. Pertanto, inevitabilmente, al titolare è stata contestata la prevista sanzione amministrativa pecuniaria di 150,00 euro.
Carenze igieniche nel locale in zona La Rustica
Inoltre, anche in un’altra attività di somministrazione di alimenti e bevande in Via Dameta, in zona La Rustica, è stata riscontrata la stessa violazione e comminata analoga sanzione. Nel corso della verifica sono state accertate carenze sotto il profilo igienico sanitario poiché nel locale adibito a magazzino vi erano generi alimentari privi dei previsti piani di rialzo. Per tale anomalia personale del S.I.A.N. dell’A.S.L. RM2 ha prescritto al titolare la corretta collocazione delle merci alimentari stipate.
Lavoratore irregolare
È stata, da ultimo, accertata inoltre la presenza di un dipendente che al momento del controllo era sprovvisto di un regolare contratto lavorativo e per tale irregolarità verrà successivamente interessato il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro.