Cambiano alcune regole per i nuovi concorsi pubblici nel 2023. Il Dpr è arrivato in Parlamento dopo l’intesa sancita in Conferenza unificata e prevede diversi cambiamenti. Ecco le principali novità, dal bando alle convocazioni, fino alle nuove regole per le prove orali.
Concorsi pubblici 2023: ecco le nuove regole
Il primo cambiamento sostanziale è la creazione di un portale dove verranno raccolte tutte le comunicazioni inerenti ai concorsi pubblici, dal bando alle convocazioni. Il Portale del reclutamento InPa, utilizzato già per selezionare i professionisti, diventerà l’unica sede dove saranno pubblicati i bandi di concorso pubblici. Stesso discorso per le domande di partecipazione alle prove selettive, che andranno inoltrate solo attraverso InPa.
I candidati dovranno registrarsi sulla piattaforma tramite credenziali Spid, carta nazionale dei servizi o carta di identità elettronica. Dovranno poi compilare il Cv online con valore di autocertificazione. A quel punto potranno candidarsi per i concorsi scelti e monitorare lo stato di avanzamento.
Parità di genere
La parità di genere è un ulteriore misura. Per evitare discriminazioni, le donne in gravidanza o in allattamento che non potranno essere presenti alle prove secondo il calendario previsto dal bando, avranno diritto a svolgere le prove asincrone o di usufruire di spazi idonei all’allattamento. Cambieranno anche i titoli di preferenza, ovvero, verrà valorizzato il genere meno rappresentato nell’amministrazione. L’amministrazione dovrà specificare nel bando per ciascuna qualifica messa a concorso, il numero di dipendenti uomini e donne.
Disabili e prove orali pubbliche
Ci sono delle novità anche per le persone con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Ci sarà possibilità di sostituire la prova scritta con un colloquio orale o utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle prove stesse. Inoltre, per garantire una maggiore trasparenza, tutte le prove orali avverranno in un’aula aperta al pubblico. In alternativa, il pubblico potrà collegarsi da remoto per seguire la prova orale.