Se ne parlava da tempo, soprattutto in vista del Giubileo 2025, ma ora la certezza c’è e il Comune di Roma è pronto ad assumere. È stato pubblicato, infatti, un bando di concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 800 vigili urbani. Ecco tutte le informazioni su come fare domanda, quali sono i requisiti e in cosa consistono le prove per accedere, poi, allo step finale e firmare il contratto.
Il Comune di Roma cerca 800 vigili, ecco i requisiti per partecipare al concorso
Come si legge sul bando, pubblicato da poco sul sito di Roma Capitale, per partecipare al concorso i candidati dovranno rispettare dei requisiti, ecco quali:
- cittadinanza italiana;
- avere un’età non inferiore a diciotto anni e non superiore a quella prevista dalle norme
vigenti per il collocamento a riposo;
essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso
un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto. - essere in possesso della patente di guida non inferiore alla categoria B, in corso di
validità. Tale requisito può essere conseguito anche successivamente alla scadenza del
termine di presentazione delle domande di partecipazione alla procedura, purché sia
posseduto prima della firma del contratto individuale di lavoro; - essere in possesso dei requisiti necessari per poter rivestire le qualifiche di cui
all’articolo 5 della Legge 7 marzo 1986, n. 65; - essere disponibili al porto ed all’uso dell’arma, nonché alla conduzione dei veicoli in
dotazione al Corpo di Polizia Locale; - essere in possesso dell’idoneità psico-fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
presente concorso si riferisce, anche con riferimento ai requisiti di cui al D.M.
28.04.1998 per il porto d’armi; - avere il godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione
per persistente insufficiente rendimento; - non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportino
l’interdizione dai pubblici uffici; - per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, avere una posizione
regolare nei riguardi degli obblighi di leva. Per coloro che sono stati ammessi al servizio
civile come obiettori: essere collocati in congedo da almeno 5 anni e aver rinunciato
definitivamente allo status di obiettori di coscienza.
Come fare per presentare la domanda
La domanda per partecipare al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica: bisognerà autenticarsi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it . Le candidature devono essere presentate entro il trentesimo giorno, decorrente da quello successivo alla data di pubblicazione del bando, il giorno 29 maggio alle ore 23.59.59. Per partecipare al concorso, inoltre, dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di 10,33 euro.
Quali sono le prove e in cosa consistono
Dopo aver fatto domanda ci sarà lo step delle prove. Se le domande di partecipazione dovessero risultare superiori a 10 volte il numero dei posti disponibili, si procederà all’espletamento di una prova selettiva: questa si svolgerà tramite strumenti informatici e digitali e verterà su un test da risolvere in un’ora, composto da 40 domande a risposta chiusa e su scelta multipla. Le prove di esame, invece, consisteranno in una prova scritta, una prova di efficienza fisica e una orale.
Come sarà la prova scritta per il concorso dei vigili urbani a Roma
La prova scritta, che avrà una durata di 60 minuti, consisterà nella somministrazione di 40
domande con risposta chiusa su scelta multipla, in relazione alle materie previste dal
bando. Il punteggio massimo attribuibile sarà di 30 punti. La prova scritta si intenderà superata con una votazione minima di 21/30 (ventuno/trentesimi) e verterà sulle seguenti materie:
- elementi di diritto costituzionale e amministrativo, con particolare riguardo all’ordinamento
degli Enti Locali; - elementi sui procedimenti sanzionatori amministrativi e penali;
- compiti della Polizia Locale in relazione all’applicazione del codice della strada e dei
Regolamenti capitolini in materia di Polizia urbana e igiene; - elementi di diritto penale e procedura penale, con particolare riferimento ai delitti contro la
P.A. e alle contravvenzioni; - Legge 7 marzo 1986 n. 65 – Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale e
Legge Regionale del Lazio del 13 gennaio 2005 n. 1; - elementi di diritto della circolazione stradale;
- nozioni di legislazione commerciale e annonaria, urbanistico-edilizia, sanitaria e di
pubblica sicurezza; - norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle
responsabilità, doveri, diritti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
La prova fisica e quella orale
I candidati che supereranno la prova scritta saranno sottoposti a una prova di efficienza fisica. I candidati di sesso maschile dovranno mettersi alla prova:
- in corsa di 800 metri piani da compiersi nel tempo massimo di 4 minuti;
- salto in alto di una altezza di 100 centimetri da superarsi in un massimo di tre tentativi;
- 10 piegamenti sulle braccia al suolo continuativi entro 2 minuti.
Le donne, invece, dovranno vedersela con:
- corsa di 800 metri piani da compiersi nel tempo massimo di 5 minuti;
- salto in alto di una altezza di 85 centimetri da superarsi in un massimo di tre tentativi;
- 7 piegamenti sulle braccia al suolo continuativi entro 2 minuti.
Alla fine di questo step, ci sarà la prova orale, che consisterà in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta e sullo Statuto e Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale.
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Le dichiarazioni di Gualtieri
“Assumeremo 1000 nuovi agenti di Polizia Locale ricorrendo solo a fondi comunali: 800 grazie al bando di concorso pubblicato oggi (ieri, ndr) e 200 scorrendo le graduatorie dello stesso. Volevamo una svolta e ci siamo riusciti perché, dall’inizio del 2024, andremo finalmente a incidere in un settore strategico per la vita quotidiana cittadina (…). Stiamo già recuperando anni di ritardi in tutti i settori, dalle centinaia di assunzioni in corso per la rete di nidi e scuole dell’infanzia come tra gli assistenti sociali, fino agli ulteriori 60 funzionari economico- finanziari previsti dal bando pubblicato oggi e agli ingressi in arrivo per tutte le strutture capitoline. Grazie all’approvazione di un ambizioso Piano dei fabbisogni che per il 2023 prevede ben 1500 assunzioni, dopo le 1200 già effettuate l’anno scorso, per la prima volta dopo anni invertiamo una pericolosa tendenza al calo e all’invecchiamento” – ha detto in una nota il Primo Cittadino. Ora, quindi, il bando c’è: bisogna solo prepararsi e provare a superare i test per diventare agente della Polizia Locale.