Primavera da record quella di Campo Imperatore, dove le piste sciistiche rimarranno aperte fino al 12 maggio 2023 per la presenza inaspettata della neve. In un meteo pazzerella su tutta Italia, ci sono ancora molte persone che preferiscono una sciata in montagna piuttosto che arrivare al mare per prendere un primo accenno di abbronzatura. Così, in un’occasione storica, sarà anche per la nota località sciistica abruzzese, che regge sul piano del turismo invernale nonostante il calendario.
C’è ancora neve a Campo Imperatore
Con le piste aperte fino al 12 maggio, la località sciistica rimane tra le poche ancora aperte e in funzione su tutto il suolo europeo. Infatti, questo mese si caratterizzerà perché mette a disposizione degli impianti e degli sciatori della neve ancora fresca, introvabile in altre rinomate mete dell’inverno sciistico. Sarà quindi un inverno allungato nella provincia de L’Aquila, considerata come la stagione sciistica, almeno quest’anno, arriverà fino alle porte dell’Estate 2023. Di sole e caldo, almeno lì, non sembra esserci neanche l’ombra. A grande sorpresa, continuano le abbondanti nevicate su tutto il territorio, con le basse temperature che continuano a farla da padroni.
L’anomala primavera abruzzese con neve e basse temperature
Un prolungamento del turismo sciistico e legato alle settimane bianche dei turisti, che peraltro è un fiore all’occhiello di queste località nella provincia aquilana. La previsione, infatti, è quella di avere un “maggio bianco” su tutti i territori di montagna, tenendo tutti gli impianti aperti per accogliere al meglio i turisti. Tra le date da non perdere, anche quello che sarà il Ponte del Primo Maggio, che in un evento rarissimo potrebbe far svolgere la Festa dei Lavoratori sulla neve. Un’occasione da non perdere, specialmente per quelle persone provenienti da Marche, Roma e Molise, intenzionate a farsi “l’ultima sciata dell’anno”. Uno scenario che sicuramente andranno a vedere, favoriti dal ponte lavorativo.
Meteo Ponte 1 maggio 2023, tornano pioggia e neve in Italia: le previsioni di Giuliacci