Ha lasciato sbigottiti i residenti di Ostia, quando passeggiando oggi sulla spiaggia si sono ritrovati davanti agli occhi due particolarità del mare. Da una parte una specie di pesce non comune, che sul web qualcuno avrebbe battezzato come “proveniente dagli abissi”. Dall’altra, diverse uova di squalo, che già in passato si erano ammirate sul territorio lidense. Rarità, probabilmente lasciate sulle coste lidensi per via delle correnti del mare degli ultimi giorni.
Il mostro marino sulla spiaggia di Ostia
Qualcuno si è spaventato a vederlo, ma come sappiamo il mare prepara sempre delle stranezze e delle sorprese per i suoi amanti. Tra queste, la carcassa di un lungo pesce di colore bianco. Lungo, con uno strano muso spugnoso e delle setoline sopra le squame: non è chiaro che animale sia, ma ugualmente è dispiaciuto vedere il corpo senza vita di questo particolare pesce. Quello che potrebbe essere certo, sentendo anche il commento di qualche pescatore locale, è come tale specie “sia molto rara sul Litorale Romano”, prendendo di sorpresa anche quei marinai che operano da generazioni sulle nostre coste.
Le uova di squalo
Altro ritrovamento particolare, quello delle uova di squalo avvenute questa mattina. Con la caratteristica sacca blu con quattro angoli, tali sacche dovrebbero proprio essere le incubatrici di piccoli squali. O almeno potevano esserlo, poiché non sappiamo se tali realtà viventi possono vivere fuori dall’acqua di mare. Fatto sta, che dopo l’arrivo del particolare animale marino, anche tre sacche di squalo sarebbero arrivate sulle nostre coste. Alle persone che le hanno individuate ai bordi del bagnasciuga, e che peraltro le hanno già immortalate con la macchina fotografica, consigliamo di non toccarle. Più corretto chiamare la Guardia Zoofila, per permettere il corretto trattamento di queste specie, soprattutto in caso di sopravvivenza di queste specie nonostante l’arrivo sulle coste del litorale lidense.
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