Incidente mortale sabato sera sulla Via Ardeatina a Roma, all’altezza del Divino Amore. A perdere la vita è stato Alessandro Massimi, Militare nell’Esercito. Fatale per lui un terribile schianto avvenuto intorno alle 19.30. Due i veicoli coinvolti in un drammatico frontale. L’impatto, purtroppo, non ha lasciato scampo al Militare. La vittima aveva 45 anni. In corso tuttora gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.
Incidente mortale sulla Via Ardeatina sabato 22 aprile 2o23
L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 19.30 del 22 aprile sulla via Ardeatina esattamente in corrispondenza del km 11.100. Il sinistro, frontale come detto, ha riguardato una Jeep e una Fiat Panda. A bordo di quest’ultima viaggiava la vittima, Alessandro Massimi, classe 1978. A bordo dell’altro veicolo invece un uomo del 1969, che è stato trasportato al S. Eugenio in codice verde.
Le indagini e i rilievi
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Considerando la dinamica si cerca di capire se e in che misura vi siano state responsabilità nell’incidente. Sui social intanto è stato diffuso un appello affinché se qualcuno abbia visto qualcosa possa dirlo alle autorità competenti.
“Si cercano urgentemente quelle poche macchine che seguivano le due vetture e che hanno visto la dinamica dell’incidente. Se siete tra quelli o siete a conoscenza di chi era presente fate il vostro dovere e fatevi avanti, è importante per scagionare chi si è trovato coinvolto”
Nel frattempo gli accertamenti dei caschi bianchi proseguono. In tal senso i veicoli rimasti coinvolti sono stati posti sotto sequestro.
Alessandro Massimi, chi era la vittima
Alessandro Massimi, secondo le informazioni pubblicate sul proprio account Facebook, era originario della zona di Paliano ed era divorziato. In tanti hanno voluto ricordarlo. “Ti abbiamo sempre chiamato ” TRENO”, per la tua grinta che mettevi ogni volta sia in campo che nella vita”, si legge ad esempio in un post pubblicato da un amico. “Eri un bersagliere vero. Un amico di tutti, una uomo sincero e genuino. Stanotte sei volato via. Mi piace pensarti che corri nei cieli con lo stesso sorriso e con il pallone che tenevi stretto a te in questa foto”.
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