Sono entrati in casa in pieno giorno, assicurandosi prima che non ci fossero i proprietari, utilizzando una chiave bulgara, di quelle che replicano l’esatta cifratura della chiave originale. Pochi istanti e il gioco è fatto. I due ladri sono scivolati all’interno dell’appartamento, in zona Magliana, e hanno iniziato a fare razzia, sicuri che nessuno li avrebbe disturbati.
A raccontare l’accaduto è il proprietario di casa, Mauro, che quando è rientrato dal lavoro ha trovato la porta dell’appartamento socchiusa e, all’interno, tutto a soqquadro.
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Ladri ripresi dalle telecamere
“I danni sono stati molti”, racconta Mauro, “Ci hanno portato via tutti i gioielli, gli orologi, le macchine fotografiche, ma anche una telecamera di sorveglianza, dei soldi in contanti e altri oggetti personali“. Ma il sistema di sicurezza di Mauro ha comunque ripreso la scena. I malviventi sono entrati senza forza la porta di ingresso, utilizzando appunto una chiave. “Di sicuro”, spiega Mauro, “hanno usato le cosiddette ‘chiavi bulgare’, quelle che riescono a copiare la forma della serratura come se si fosse in possesso della chiave originale. Ma la cosa più assurda è stata quando, poco tempo dopo, ho iniziato a esaminare le immagini dei ladri, confrontandole con quelle che giravano in rete”.
Malviventi seriali
Mauro chiama i soccorsi e presenta la denuncia per furto. I ladri si sono introdotti nella sua abitazione il 3 marzo di quest’anno. “Ho aspettato un po’ a rendere noto il furto, nella speranza che gli inquirenti arrestassero i malviventi e recuperassero la refurtiva. Purtroppo non è successo. Allora provo almeno a mettere in guardia le altre persone, anche perché, navigando in rete, mi sono accorto di una cosa incredibile. Gli stessi ladri che sono entrati a casa mia già un anno fa circolavano alla ricerca di appartamenti da svaligiare”.
Mauro ha infatti trovato su YouTube un video, datato marzo 2022, che mostra due uomini con la mascherina sul volto, ben vestiti, che controllano gli appartamenti di una palazzina. Si avvicinano alle porte e verificano se in casa ci sono persone. L’atteggiamento sembra essere molto sospetto, come se si volesse approfittare dell’assenza in casa. I due uomini salgono e scendono le scale dopo aver effettuato la verifica ai due interni del pianerottolo dove è posta la telecamera, di cui non si sono accorti.
“Il video”, racconta Mauro, mi è servito per capire che queste persone vanno ancora in giro a cercare vittime. Visto che gli autori del furto nella mia abitazione non sono state prese e che sono le stesse che vedo in queste immagini datate un anno prima, vorrei mettere in guardia tutti: state attenti, meglio avere serrature resistenti alle chiavi bulgare!”. A questo link potete vedere il video con i volti delle persone che sono state riprese mentre fanno il sopralluogo in una palazzina di Roma.
La testimonianza
“Quando ho visto questo video”, racconta Mauro, “mi sono accorto che si trattava degli stessi due uomini che erano stati ripresi dalle mie telecamere di sicurezza, all’interno della mia casa, mentre rubavano le mie cose. Ovviamente ho segnalato la cosa alle forze dell’ordine, ma a quanto so queste persone non sono ancora state identificate”. Di furti con la tecnica delle chiavi bulgare, a Roma ne avvengono decine al giorno. Ci sono bande specializzate in questo genere di furti, come le batterie di malviventi georgiani arrestati lo scorso gennaio dai carabinieri di Roma.
Il modus operandi della banda ricalca proprio quanto riscontrato da Mauro e visto nel video girato l’anno precedente nell’altra palazzina. Vengono scelti gli appartamenti da svaligiare attraverso sopralluoghi. I furti sarebbero stati messi a segno tutti con la stessa modalità e sempre nella fascia oraria compresa tra le 11 e le 14. L’operazione dei militari dell’Arma, iniziata nel febbraio del 2022 e conclusa a settembre dello stesso anno, aveva portato, nel gennaio del 2023, all’arresto di 10 persone, tutte georgiane, provenienti dalla città di Kutaisi. I banditi, organizzati in gruppi di due o tre persone, giravano per la Capitale alla ricerca di case da svuotare mentre i proprietari erano assenti, utilizzando sempre la tecnica della chiave alterata.
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