Ormai è psicosi borseggiatori sulla metro. Basta poco per far scattare l’allarme, e i nervi, tra i passeggeri. Che non si sa più come reagiscono. Esasperati da anni di furti, angherie e soprusi. E non si tratta di razzismo: qui non si guarda alla nazionalità o all’etnia, ma al comportamento di chi delinque. E purtroppo, c’è chi ha l’abitudine di non lavorare e di andare a rubare sulla metro. Anzi, di fare dei furti un lavoro. Ma se prima ci si limitava a cercare di stare attenti, ultimamente ci sono sempre più reazioni insofferenti. O addirittura violente.
Come quella avvenuta ieri sulla metro di Roma, oltretutto per errore. Da quanto ricostruito, un ragazzo avrebbe scambiato una turista portoghese per una borseggiatrice e l’avrebbe picchiata. Il marito, che era accanto, ha aggredito il ragazzo, buttandolo a terra e prendendolo al collo.
La scena ripresa dai cellulari dei passeggeri
Nel video, girato dagli altri passeggeri e inviato alla pagina social Welcome to Favelas, si vede il giovane a terra, mentre un uomo lo tiene fermo, che dice: “Ascolta, se vuoi i soldi, lasciami tutto il resto. Prendili, non ti dico niente”. Quello che risponde la donna non si capisce bene, perché è straniera. Il ragazzo l’ha scambiata per una rom, dice che le ha rubato il portafogli. Ma sembra essere un equivoco. La donna urla, seduta di fronte a lui, mentre l’uomo, che dovrebbe essere il marito, lo tiene fermo dal sedile di fronte. “Perché stai picchiando me?”, urla il ragazzo, mentre l’uomo lo tiene a terra e lo stringe al collo. Si sente la donna che dice “Yo non soy…Portugal”, e il ragazzo che continua a urlare: “Ma perché?”, poi a un tratto il marito stringe la morsa attorno al collo del giovane, lo sbatte a terra e inizia a fargli male.
“Lascialo, lascialo!”, urlano gli altri passeggeri. Sono proprio loro a intervenire e a salvare il ragazzo, che riesce ad alzarsi gridando: “Ma perché mi hai messo le mani addosso? Ma ti rendi conto?”, mentre una passeggera invita alla calma. Il video poi si interrompe bruscamente.
Tiktoker scambiata per borseggiatrice
E se a Roma il clima è questo, a Milano di certo non va meglio. A raccontare cosa succede è Monny, una tiktoker del capoluogo lombardo. La giovane, incinta al quarto mese di gravidanza, ha preso la metro e si è seduta accanto a una donna. La sua “colpa” è stata quella di avere al collo una collana “chiama-angeli”, un ciondolo che le donne in stato interessante indossano per “scaramanzia”. Una moda del momento, che di certo non fa del male a nessuno, con un ciondolo che, muovendosi, fa rumore. E proprio quel rumore ha provocato l’interesse della sua vicina di sedile che, convinta di avere a fianco una borseggiatrice, ha allertato tutto il vagone.
Non solo, le ha dato anche della mistificatrice, dicendole di essersi inventata di essere incinta. La ragazza, che stava per mettersi a piangere dalla vergogna e per l’umiliazione subita davanti a tutti, visto che veniva accusata di qualcosa non vera, ha provato a dire che lei non era una borseggiatrice, ma una passeggera qualunque, oltretutto incinta veramente. Ma la donna, non contenta, ha iniziato a urlare “State attenti, è una borseggiatrice!”
“A questo punto – racconta la ragazza – un ‘angelo’, non posso definirla altrimenti, è venuto in mio aiuto. Sentendo le urla, una ragazza che mi ha riconosciuta ha provato a dire che ero una tiktoker conosciuta e che ero veramente incinta. Ma la donna si è messa a gridare che quella era la mia complice! Tutti hanno iniziato a tenersi stretti borse e portafogli, a guardarci male e ad allontanarci. Dalla vergogna sono scesa subito, senza arrivare alla mia destinazione. E non prenderò mai più la metro”.
Picchiato dopo aver rubato sulla metro
Ma se gli episodi narrati sono frutto di equivoci, ci sono anche quelli “veri”. Due mesi fa un uomo è stato aggredito dopo aver rubato, sulla metro A all’altezza di della fermata Numudio Quadrato, al Tuscolano. I passeggeri se ne sono accorti, hanno circondato il ladro e l’hanno prima aggredito a bordo, poi, quando il malvivente ha tentato la fuga, lo hanno fatto scendere dal vagone e lì, circondandolo, lo hanno picchiato.
L’annuncio dagli altoparlanti
Poco più di un mese fa, il 10 marzo, aveva fatto scalpore l‘annuncio sentito attraverso gli altoparlanti che abitualmente vengono utilizzati per preannunciare l’arrivo dei treni alla fermata, sulla linea A. Lo scandalo era emerso dopo il Tweet pubblicato dalla giornalista e reporter di guerra Francesca Mannocchi. “Metro A, Roma, ora: dagli altoparlanti dei vagoni, la voce dice “Attenti agli zingari, attenti agli zingari”. Poi torna ad annunciare le fermate, “prossima fermata Barberini, uscita lato destro”, aveva scritto nel post la report, rivolgendosi al sindaco di Roma Gualtieri indignata e chiedendo di fare qualcosa.
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