Una sentenza clamorosa, che stravolge completamente tutti i piani fatti sino ad ora: i 15 punti della penalizzazione sono stati restituiti. Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si è pronunciato sul ricorso alla penalizzazione del club bianconero, inflitta nell’ambito dell’inchiesta Prisma legata al filone plusvalenze.
Juve, tolti i 15 punti di penalizzazione
La decisione è andata, e ha l’effetto di un vero e proprio uragano per il campionato di Serie A. Una decisione che stravolge completamente le carte in tavola. E così, attraverso le cosiddette “sezioni unite”, la presidente Gabriella Palmieri Sandulli e gli altri giudici Branca, Zimatore, Zaccheo e D’Alessio hanno stabilito in modo ufficiale e senza mezzi termini che il -15 non è legittimo, annullando integralmente la decisione della Corte d’Appello. Cosa significa questo? Che la decisione porta direttamente la Juventus a riottenere i 15 punti tolti in classifica, passando da 44 a 59 punti: in questo modo, dunque, la squadra di Allegri torna nuovamente in vetta alla classifica, dietro la Lazio (61) e davanti la Roma (56).
Perché la Juve era stata penalizzata
La Juventus era stata penalizzata nell’ambito dell’indagine sulle plusvalenze gonfiate ad opera del club. Una condanna che aveva fatto piombare in basso la Juve di 15 punti, abbandonando ogni speranza per il campionato. In Italia non esistono leggi che regolano le plusvalenze sportive, e questo era il tasto su cui batteva di continuo la difesa della Juventus, oltre a reclamare la necessità di indagare anche altri club per la medesima ragione. Prima della notizia dell’ultima ora, la posizione della Juve nel campionato era l’ottavo posto.
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