“Sono cominciati questa mattina i lavori di bonifica di una grande discarica abusiva nelle campagne di Guidonia Montecelio”. Ne ha dato notizia il sindaco, Mauro Lombardo, sui social con un post nel quale ha ulteriormente chiarito: “In via di Formello i gestori del fondo hanno avviato gli interventi per la rimozione di diversi cumuli di rifiuti come disposto in un’apposita ordinanza dal sindaco Mauro Lombardo a seguito dell’intervento della Procura di Tivoli che aveva sequestrato l’area dopo la denuncia di un ispettore ambientale dell’associazione Fedra ai Carabinieri Forestali di Guidonia Montecelio”.
Un intervento di bonifica realizzato a spese dei trasgressori
Non vengono ammesse deroghe contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti, tanto che il primo cittadino ha specificato: “Questa discarica è bonificata a spese dei trasgressori che sono stati individuati e denunciati. La circostanza non è di poca rilevanza visto che l’intervento, si stima, costerà oltre 30 mila euro che questa volta, per fortuna, non dovranno pagare i cittadini”. Un impegno economico considerevole per ripulire l’area, ma resta la soddisfazione di aver incastrato coloro che hanno creato questo ammasso di rifiuti, così da non andare a gravare sulle tasche dei cittadini che hanno voluto manifestare la propria gratitudine sia per l’attività di bonifica, sia per l’impegno che ha portato a incastrare i responsabili di quello scempio.
L’assessore All’ambiente: ‘La discarica era un pericolo per la salute pubblica’
Anche l’assessore all’Ambiente di Guidonia Montecelio, Paola De Dominicis, è intervenuta sulla vicenda sottolineando come “la discarica rappresentava un pericolo per la salute pubblica”. Il risultato è stato possibile grazie “ai maggiori controlli sul territorio effettuati dalla Polizia locale, dalle guardie ambientali e dalle forze dell’ordine che ringrazio per l’encomiabile lavoro. C’è ancora molto da fare – ha proseguito l’Assessore -, purtroppo questo fenomeno è diffuso e il territorio da presidiare è vasto, ma continueremo a mantenere alta l’attenzione”.
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