Da ormai diverse ore, tornano a girare sul web e nelle chat di Whatsapp dei cartelli firmati “Polizia” o “Ministero dell’Interno”, che menzionerebbero come i “non residenti devono lasciare la casa”. Messaggi che hanno allarmato tutti, con tanti Comitati di Quartiere che addirittura hanno interpretato quelle locandine come una potenziale truffa dei ladri agli abitanti delle loro zone, magari cercando una scusa per entrare nelle case e svaligiarle. Fortunatamente nulla di tutto ciò è vero, considerato come la locandina sia vecchia e fu utilizzata all’inizio della pandemia di Covid-19 per ufficializzare il periodo di lockdown.
La locandina che ha allarmato i cittadini di Roma e provincia
I messaggi hanno invaso i gruppi dei CdQ presenti sul territorio di Ladispoli, i Castelli Romani, Ostia Lido, Acilia (compresi San Giorgio e San Francesco), Ciampino e Marino. Ogni presidente di queste realtà, o suoi collaboratori, ovviamente si è allarmato a queste locandine, consigliando ai propri cittadini di stare attenti e non cadere in presunte truffe. Dopotutto, nella zona di Roma ne sentiamo di tutti i colori, con le ultime truffe che vedrebbero protagonisti dei “porta a porta” con la scusa delle agenzie dell’elettricità o gli immobiliari per entrare in casa e svaligiarle.
Come detto, fortunatamente non ci troviamo di fronte a nessuna truffa. Una dinamica, peraltro, che sarebbe stata possibile confermare sentendo i commissariati locali di polizia o le caserme dei Carabinieri. In tal senso, quella locandina fa riferimento a marzo 2020, quando il Governo guidato da Giuseppe Conte impose il lockdown come mezzo per superare la piaga del Coronavirus in Italia. Una misura rigidissima, che oltretutto che impose ai non residenti di tornare nelle loro case, creando soprattutto imbarazzi tra i fidanzati. Fortunatamente, per nessuna coppia verranno controlli a separarli nuovamente, con gli invadenti metodi del lockdown che tornano a essere un lontanissimo ricordo per noi italiani.
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