Se voleva dimostrare di essere violento c’è riuscito. In poco meno di mezz’ora è riuscito ad aggredire la compagna, a prendere a cazzotti uno sconosciuto, a picchiare un agente della polizia locale di Roma Capitale e a danneggiare l’auto di servizio dei vigili. E per questo l’uomo, un romano, è stato arrestato.
L’aggressione
Tutto è iniziato l’altro pomeriggio, quando una coppia, in piazza dei Giureconsulti, nel XIII Municipio, in zona Aurelio Boccea. Una coppia stava discutendo molto animatamente, con l’uomo che stava aggredendo la donna. Vedendo la ragazza soccombere, un uomo, completamente estraneo ai fatti, è intervenuto in difesa della donna. L’intromissione dell’uomo ha provocato una reazione ancora più violenta da parte del compagno della donna. È infatti iniziata immediatamente una scazzottata.
Proprio in quel momento una pattuglia di agenti del XIII Gruppo Aurelio della Polizia di Roma Capitale, impegnati in operazioni di polizia stradale, vedendo la confusione nella piazza, si sono avvicinati per sedare gli animi. Nell’accesa fase di colluttazione tra i due uomini sono intervenuti i caschi bianchi, che hanno tentato di contenerli, ma il compagno della ragazza ha opposto resistenza. L’uomo, invece di placare la sua ira, si è fomentato ancora di più e ha picchiato pure una vigilessa, costringendola alle cure mediche del caso. Gli agenti lo hanno quindi circondato e tratto in arresto, ma l’uomo non ha preso bene la cosa. Una volta salito nell’auto di servizio, infatti, ha iniziato a dare calci e pugni, procurando danni alla vettura e alle apparecchiature all’interno della stessa. Ieri si è svolto il processo con rito direttissimo, nel corso del quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto dell’individuo, per resistenza, lesioni e danneggiamento.