Storie di degrado e malamovida nel quadrante del Pigneto, dove la pazienza dei residenti sembra arrivata al limite. Ogni notte succede qualcosa all’interno di questo quartiere, tra locali che erogano alcol oltre gli orari consentiti, ragazzi ubriachi in giro per le strade e fenomeni di piccola criminalità. Non solo risse tra persone alterate da birre e superalcolici, ma anche tentati furti che si trasformano, come in questo caso, in risse tra minoranze etniche.
Il furto al Pigneto si trasforma in una mega rissa
Nella prima serata di ieri, interno alle 21.30, dei ladri hanno provato ad assaltare un minimarket etnico all’interno del quartiere. Un uomo, probabilmente assistito da alcuni complici, avrebbe aperto la saracinesca del negozio per provare a rubare dentro. Tutto questo non curandosi dell’ora, ma soprattutto delle persone affacciate ai balconi, che hanno visto e prontamente segnalato tutto alla forze dell’ordine. Forse per i rumori molesti o una videosorveglianza interna, dalla moschea a poca distanza sono usciti degli uomini che si sono precipitati verso l’attività commerciale per fermare i ladri.
L’attività è risultata essere di un uomo del Bangladesh, probabilmente praticante presso i locali religiosi nei pressi del suo negozio. Sgamato il ladro e fatto uscire dal locale, almeno 15 persone lo hanno inseguito per la strada e bloccato. Incuranti di bloccare il traffico, in una zona dove a quell’ora non passavano auto, hanno cominciato a picchiare il ladruncolo, bloccandolo tra le macchine e forse cercando di nascondere il pestaggio. A mettergli le mani addosso, sono almeno 12/13 persone, tutte che sembrano di giovane età. Sul ladruncolo piovono tantissime botte, tra schiaffi alla testa, pugni, calci e diverse gomitate sulla schiena. Un vero proprio pestaggio sotto l’occhio dei residenti, ormai esausti di dover assistere all’ondata di criminalità nel quartiere e anche queste “regolazioni di conti” tra gruppi, etnici e non, presenti all’interno di questa zona.