Scene di ordinaria follia alla stazione ferroviaria di Ladispoli, dove in queste ore è stato arrestato un uomo che aveva cominciato a masturbarsi su una banchina della fermata. Tutto questo, ben visto dai pendolari, che sono rimasti completamente scioccati nel vedere una simile scena. L’uomo, molto probabilmente affetto da pesanti problemi mentali, si era tranquillamente abbassato i pantaloni e sedute su una panchina della stazione, aveva cominciato a compiere azioni di autoerotismo guardando qualche donna che prendeva il treno. Una situazione dove, gli stessi utenti della linea ferroviaria, hanno denunciato prontamente agli agenti della polizia.
L’uomo che si masturba alla stazione di Ladispoli
Il vomitevole episodio è andato avanti per diversi minuti, tra lo stupore e lo sdegno dei tanti pendolari che fruivano della linea ferroviaria. Per far fermare il soggetto, gli utenti hanno dovuto allertare le forze dell’ordine, che una volta sul posto si sono avvicinate al soggetto. Per chiedergli di ricomporsi e seguirli in caserma, gli agenti sono stati aggrediti dal soggetto. Infatti, l’uomo ha posto resistenza pur di continuare nelle sue azioni di autoerotismo all’interno della stazione ferroviaria. Per bloccarlo, gli agenti sono stati costretti a mettergli le manette e portarlo via, una volta ovviamente tirate su le braghe.
L’uomo, che era stato segnalato anche dal personale della stazione ferroviaria alla polizia, ha cercato di evitare l’arresto scagliandosi sui poliziotti intervenuti. Infatti, l’uomo ha provato a opporre resistenza tirando pugni, schiaffi e calci agli agenti intervenuti. Tratto in arresto perchè colto in flagranza di reato, l’uomo è stato portato subito in carcere. Lo stesso Tribunale di Civitavecchia, inoltre, ha confermato il fermo del soggetto, risultato come un uomo italiano di 52 anni con problemi mentali. Per lui, l’accusa risulta essere quella di “atti osceni in luogo pubblico” e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio denota la triste fotografia delle stazioni ferroviarie italiane.