La storia della sensitiva, o veggente (come preferisce essere chiamata) di Trevignano Romano sta interessando non solo i fedeli che ogni 3 del mese si accalcano per vedere la Madonna lacrimare sangue, ma anche un investigatore privato che di sua iniziativa ha deciso di svolgere indagini sul caso. Un caso, vero o presunto, nato intorno all’imprenditrice originaria della Sicilia, la 53enne Gisella Cardia, che dice di parlare con la Vergine e che tornata da un viaggio a Medjugorie con una madonnina ha iniziato a lacrimare sangue che dai primi accertamenti sarebbe risultato di… maiale.
L’investigatore ha presentato un esposto ai Carabinieri
Di certo l’economia del piccolo centro nel comune della Città Metropolitana di Roma, sta avendo riscontri positivi da questo afflusso di turisti che regolarmente, ogni 3 del mese, raggiungono la cittadina in cerca di una grazia. Lo stesso non si può dire per le tasche dei fedeli che stanno sborsando somme, anche ingenti, pur di ottenere i risultati sperati. Ed è su quest’ultimo punto che l’investigatore si sarebbe soffermato nel presentare un esposto ai Carabinieri, il cui contenuto è stato riportato da La Repubblica, in cui, tra le altre cose, evidenzia: “Ci sono troppe persone che hanno dato soldi e si sentono truffate. Soltanto un signore avrebbe donato 123mila euro”.
Del caso è stata investita la Procura della Repubblica di Civitavecchia
Gli uomini dell’Arma hanno trasmesso la segnalazione alla Procura della Repubblica di Civitavecchia che, probabilmente, ora aprirà un fascicolo di indagine sul caso, per verificare se dietro questa vicenda si stia configurando il reato di truffa o magari altro, oppure se effettivamente quanto riporta la veggente sia tutto vero. Un tentativo quello dell’investigatore, almeno a suo dire, di tutelare le persone che ripongono la loro fiducia nella sensitiva di Trevignano, sulla quale, al momento, ancora non si è pronunciato il Vaticano. Un silenzio assordante…
Madonna di Trevignano piange sangue di maiale: la ‘veggente’ fa pagare 50 euro per poterla visitare