Ostia Nuova è di nuovo al centro della cronaca. Stavolta il protagonista è’ un pregiudicato italiano, dal nome ancora oscuro, di 28 anni, abitante in via Guido Vincon.
Venerdì sera era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Ostia con l’accusa di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio“. Ora è stata diffusa la notizia shock: l’uomo aveva trasformato l’abitazione in una “casa della droga”, una sorta di minimarket per i tossicodipendenti della zona.
I carabinieri da settimane avevano notato dei movimenti sospetti intorno al palazzo di alcuni riconosciuti “tossicomani” ed avevano così avviato un’intensa attività di osservazione. Al momento opportuno, poi, precisamente alle prime luci dell’alba, hanno fatto irruzione.
All’interno della casa sono stati rinvenuti e sequestrati 636 grammi di hashish, 55 grammi di cocaina, 13 grammi di marijuana e tutto il materiale necessario per il confezionamento e la vendita delle dosi.
Lo spacciatore si trova ora in detenzione al carcere di Regina Coeli.
Il quartiere, così, nonostante l’attenzione della politica (CasaPound nelle ultime settimane ne sta facendo quasi un fortino elettorale), continua a far parlare di sé per il livello insostenibile di degrado. Il caso si aggiunge alla recente notizia dello sgombero delle case popolari di Via Fasan, ma sono solo gli ultimi due avvenimenti di una lunga e funesta catena in un luogo martoriato negli anni da criminalità, sporcizia e disagio sociale.
Nella stessa via, infine, il 22 ottobre scorso c’erano stati degli spari di fronte al supermercato Conad ed era stato gambizzato un 27enne, Massimo Cardoni, in una sorta di “avvertimento” in stile mafioso.