Tira aria di crisi tra il Governo italiano e la UEFA, soprattutto dopo la decisione per la partita di Europa League Feyenoord-Roma. Infatti dopo la chiusura ai tifosi olandesi dell’incontro allo stadio Olimpico, l’organismo UEFA ha risposto con il divieto di vendere i biglietti per l’incontro del 13 Aprile ai sostenitori giallorossi. Come annunciato in un nostro articolo di ieri, c’è la sensazione sia più una ripicca alla scelta del ministro Piantedosi per la Capitale, piuttosto che una reale misura di sicurezza per la città di Rotterdam.
La UEFA impone il blocco dei biglietti ai giallorossi per Feyenoord-Roma
La parte della “federazione cattiva”, all’interno di questa storia la rivestirebbe la UEFA. Almeno sentendo il comunicato ufficiale del Feyenoord, che scarica la responsabilità del blocco dei biglietti agli ospiti alla stessa federazione calcistica europea. In questo caso, il comunicato della società olandese riporta: “In seguito alla decisione delle autorità italiane di escludere i tifosi del Feyenoord dal match di ritorno a Roma, la UEFA ha imposto al Feyenoord di non vendere i biglietti ai tifosi giallorossi per la gara d’andata”.
Prosegue il club olandese, nella propria nota stampa rintracciabile sul sito internet ufficiale della squadra operante nel campionato dell’Eredivise: “Negli ultimi tempi ci sono state frequenti consultazioni con l’AS Roma e la UEFA per discutere le diverse opzioni per i quarti di finale di Europa League. Il Feyenoord e il comune di Rotterdam si sono impegnati per avere i propri tifosi in trasferta presenti per una bella festa di calcio. Per molto tempo è sembrato uno scenario fattibile avere almeno un numero ridotto di tifosi (1200) in trasferta, ma alla fine le autorità italiane hanno deciso diversamente. I tifosi del Feyenoord non sono i benvenuti a Roma. La UEFA ha dunque annunciato oggi che nessun tifoso italiano è autorizzato a venire a Rotterdam”.
Feyenoord-Roma, la Uefa nega la trasferta ai tifosi romanisti