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Pomezia e Ardea, finti matrimoni per stranieri clandestini: arresti e perquisizioni

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Da questa mattina alle 6:30 i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione ad Ardea e Pomezia, nonché in alcuni punti di Roma, a numerose perquisizioni e a 18 misure cautelari nei confronti di 13 cittadini italiani e 5 stranieri, responsabili secondo gli inquirenti di gestire un’attività volta al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, alla permanenza in Italia di cittadini stranieri , dietro pagamento di cospicue somme di denaro, oltre che allo spaccio di droga.

Già da tempo gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, avevano dato inizio ad una serie di accertamenti che avevano fatto scoprire che le persone indagate avrebbero procurato l’ingresso illegale di stranieri provenienti per lo più dal Medio Oriente e passati precedentemente dalla Grecia. Per molti di loro era stata addirittura pensata la permanenza a lungo termine, con tanto di documenti in ordine, grazie a matrimoni – a pagamento – con cittadine italiane. In questo modo gli stranieri avrebbero ottenuto il foglio di soggiorno per il ricongiungimento familiare e, in seguito, la cittadinanza. A Pomezia l’operazione è stata gestita dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia diretti dal Maggiore Spaziani e dal Gruppo Frascati coordinati dal Colonnello Magrini. Da prima dell’alba sono oltre 150 i Carabinieri, provenienti anche da fuori Pomezia, impiegati sul territorio, con il supporto di unità cinofile e di un elicottero.

 

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