Nel cassetto della camera da letto nascondeva munizioni e nel sottosella della sua moto una pistola carica. Il rinvenimento ha portato all’arresto di una 46enne romana. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina ad arrestare la 46enne gravemente indiziata di detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione.
La perquisizione ha portato al rinvenimento di munizioni e pistola
Doveva, probabilmente, trattarsi di una perquisizione di routine. Forse quella donna aveva destato i sospetti degli inquirenti che hanno deciso di procedere a una ispezione all’interno della sua casa situata all’Alessandrino. Una breve ricerca nell’abitazione della 46enne romana ha portato i militari a trovare undici proiettili 9×21 nascosti in una busta riposta in un cassetto della camera da letto, unitamente a quattro guanti in lattice, una bandana e 1 telefono cellulare.
Ma le indagini sono state circoscritte solo alla casa della donna, si sono dirette anche nel garage di pertinenza dell’immobile, dove è stata trovata una moto Honda Sh150, risultata rubata, nel cui sottosella era nascosta una pistola, priva di matricola, con serbatoio contenente ulteriori 10 cartucce cal. 9×21. L’arma, le munizioni, la moto e gli altri oggetti che gli investigatori hanno trovato nell’abitazione della donna sono stati posti sotto sequestro.
La 46enne è comparsa davanti al giudice del tribunale di Roma per la convalida dell’arresto
Gravi i capi di imputazione contestati alla donna residente nell’Alessandrino, quartiere di Roma: detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione, capi di imputazione per i quali la 46enne è dovuta comparire nelle aule di giustizia di piazzale Clodio, presso il Tribunale di Roma. E il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per la donna la misura dell’obbligo di dimora presso la sua abitazione, con il divieto di uscire dalle 21 alle 7 e con l’obbligo di presentarsi in caserma tutti i giorni.