Lo avevano sorpreso a rubare ma lui, anziché arrendersi, pur di riuscire a scappare non ha esitato a travolgere un Carabinieri e l’auto di servizio. E in effetti il suo tentativo di fuga era anche riuscito: almeno fino ad oggi dato che il malvivente, un 35enne, è stato rintracciato e arrestato. Gravissime le accuse a suo carico: l’uomo deve rispondere infatti di tentato omicidio, ricettazione e tentato furto. Ma andiamo con ordine.
Tentato furto alle porte di Roma, ladri in azione a Sant’Angelo Romano
I fatti da cui scaturisce il provvedimento restrittivo sono riconducibili allo scorso maggio, quando i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Romano, siamo a nord di Roma, vicino a Guidonia, erano intervenuti presso un’azienda situata sulla Statale Palombarese, dove era stato segnalato un furto. Sul posto i militari avevano sorpreso un uomo mentre asportava del materiale ferroso, caricandolo con un muletto su un furgone.
Il tentato omicidio e la fuga
All’arrivo dei Carabinieri il 35enne aveva tentato la fuga utilizzando un veicolo risultato rubato. E non si è fatto scrupoli nel cercare di investire i Militari che nel frattempo si erano posizionati davanti al mezzo con l’intento di bloccarlo. I Carabinieri infatti avevano posizionato l’autovettura di servizio proprio davanti il cancello di ingresso per sbarrare la via si fuga al ladro intimando al contempo l’alt: ma il 35enne, secondo quanto ricostruito, anziché fermarsi ha premuto con decisione il piede sull’acceleratore travolgendo ogni cosa davanti a lui, compreso un Carabiniere, la pattuglia e il cancello dell’azienda.
Ladro in fuga per le campagne di Guidonia
A quel punto la fuga del 35enne era proseguita per le strade di Guidonia Montecelio fino a quando, nonostante il massiccio intervento degli altri militari della Compagnia di Tivoli, l’indagato era riuscito a dileguarsi nelle campagne della periferia.
Le indagini e le ricerche del fuggitivo
Le immediate indagini dei Carabinieri della Sezione Operativa del NOR della Compagnia di Tivoli avevano permesso, in tempi ragionevoli, di stringere il cerchio intorno al responsabile. Partendo dall’identikit fornito ai militari intervenuti, i Carabinieri avevano analizzato i dati acquisiti dai sistemi di videosorveglianza della zona, incrociandoli con quelli provenienti dalle impronte e dal DNA rilevato sulla scena del crimine e, con l’ausilio del RIS di Roma, sono riusciti infine a risalire all’identità del 35enne, le cui impronte e DNA erano già presenti nella Banca dati delle forze di polizia.
Arrestato 35enne italiano per tentato omicidio, tentato furto alle porte di Roma
I plurimi elementi di prova acquisiti dagli investigatori nella fase delle indagini preliminari hanno dunque consentito alla Procura della Repubblica di chiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale, l’ordinanza di custodia cautelare a carico del 35enne che, stamattina, è stato tratto in arresto in esecuzione del provvedimento restrittivo.
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