“Gentile direttore, scrivo per cercare di trasmetterle tutto il mio disappunto verso questa amministrazione, che a parole dice di essere diversa dalla precedente, ma che nei fatti si dimostra altro. Mi riferisco ai tanto decantati nuovi lavori di asfalto di alcune delle vie di Pomezia, per constatare che alla fine hanno fatto e fanno la fine di tutti quei lavori che – una volta appaltati – non vengono mai seguiti dagli uffici comunali preposti. Il capitolato dei lavori asserisce che gli stessi devono essere fatti a “regola d’arte”. Com’è possibile allora che, una volta asfaltata la strada, tutti i tombini non vengano riportati alla stessa altezza del manto stradale? La mattina del 7 gennaio in via Signa ho assistito alla rovinosa caduta di un’anziana signora, che con la sua spesa è letteralmente inciampata dentro uno di questi tombini, non rialzati, finendo per terra con tutta la sua spesa. Mi chiedo: ma è mai possibile che nessuno del Comune senta la necessità di controllare se veramente questi lavori vengano effettivamente svolti come si deve? Dov’è, in questo, la differenza con la precedente amministrazione, se poi il risultato è lo stesso? Forse sono troppo esigente e mi devo accontentare di un lavoro fatto male, che costa però quanto uno fatto bene?”.
Lasciamo la risposta agli amministratori…