Giornata nera per gli asili del territorio. Dopo la notizia della chiusura della scuola materna Gianni Rodari a causa della “visita” dei ladri, arriva quella della mancata riapertura dell’asilo di via Pratica di Mare, dove a causa della mancata pulizia dei locali i bambini hanno loro malgrado prolungato le feste natalizie, con tra il disappunto dei genitori. Questa mattina la sgradita sorpresa: a seguito di lavori edili eseguiti nei giorni scorsi, all’apertura delle serrande il personale scolastico ha trovato i locali ripristinati nelle parti edili, ma pavimento, banchi e suppellettili non puliti dopo il passaggio degli operai. Rabbia da parte dei genitori che hanno gridato al disservizio in quanto alcuni di loro hanno dovuto perdere una giornata di lavoro per poter badare ai bambini, mentre altri hanno dovuto correre per andare a riprendersi i pargoletti allo scuolabus. “Oggi sono costretta a prendere un giorno di ferie – ha commentato una mamma – sarebbe ora che per questi disservizi l’amministrazione comunale proceda in danno dei responsabili, siano essi dirigenti, semplici impiegati o appartenenti alle ditte appaltatrici: non è possibile che ricadano sempre ricadere sui cittadini”. E, a proposito di disservizi, i genitori fanno notare che il piazzale antistante l’ingresso dell’asilo è ormai ridotto a paesaggio lunare, con i bambini costretti – per entrare a scuola – a bagnarsi i piedi dentro le pozzanghere. In un altro plesso scolastico, sempre alla Nuova Florida, a creare disagi ci si mettono anche i ladri, i quali questa notte hanno scardinato le due caldaie dei termosifoni della scuola elementare di via Varese, lasciando i bambini al freddo e senza acqua calda. Una caldaia è stata portata via, mentre l’altra è stata abbandonata a terra. In questo caso il disappunto e la critica dei genitori si è rivolta verso lo scarso controllo del territorio, in una zona martoriata da furti ed atti criminosi che turbano il sonno e la tranquillità dei cittadini. Sentito telefonicamente, il direttore scolastico Carlo Eufemi ha rimarcato come il disservizio non sia dovuto ad una cattiva gestione della scuola. “Purtroppo – ha tenuto a precisare – organizzare le ristrutturazione e la successiva pulitura dei locali interessati dai lavori è compito dei settori comunali dei lavori pubblici e pubblica istruzione, non nostra. In merito ai furti nelle scuole, preciso che abbiamo provveduto ad allarmare la struttura per evitare che i balordi entrino nelle aule e devastino i locali. Abbiamo cercato così di sopperire alle carenze comunali, ma non mi è possibile montare sistemi di allarme anche nei locali esterni”. In più riunioni il sindaco aveva assicurato che presto avrebbe posizionato delle telecamere, ma al momento tutti stanno ancora aspettando.
Luigi Centore