Prima ha travolto un’auto sulla Pontina, poi anziché fermarsi, prestare soccorso, ha pensato bene di fuggire. L’incidente, con omissione di soccorso, è avvenuto nei giorni scorsi al km 27+200 della SS148, una delle arterie principali del Lazio e spesso, purtroppo, teatro di sinistri anche mortali. Questa volta ‘protagonista’, suo malgrado, una donna di 46 anni, che era a bordo della sua auto, quando è stata travolta da un altro veicolo. Il guidatore di quel mezzo, dopo il violento urto, è fuggito senza prestare soccorso, senza accertarsi delle condizioni degli altri interessati proseguendo in direzione Roma. E facendo perdere le proprie tracce. O almeno così pensava. In realtà, è stato rintracciato e denunciato per lesioni stradali e fuga. Lui che avrebbe portato quel mezzo in carrozzeria: bisognava eliminare ogni traccia dell’incidente, far finta che non fosse mai avvenuto.
Incidente sulla Pontina con omissione di soccorso
La donna era alla guida della sua Ford Fiesta quando l’auto è stata tamponata violentemente da un altro veicolo, di cui lei non è stata in grado di riferire targa o modello. La 46enne, però, dopo l’impatto è rimasta ferita ed è stata trasportata al Campus Biomedico di Roma, dove i medici si sono presi cura di lei. La Polizia Stradale di Aprilia, però, ha eseguito tutti gli accertamenti: ha effettuato i rilievi sul luogo del sinistro e ha cercato di mettere insieme ogni traccia e informazione per risalire al veicolo in fuga. E al conducente.
Rintracciato l’uomo che era fuggito
Gli agenti della Polizia Stradale, infatti, hanno notato che, su un pezzo distaccato del paraurti posteriore della Ford Fiesta, era rimasto impresso, seppur parzialmente, il numero di targa del veicolo. Quello che dopo l’urto, violento, era fuggito via. Grazie a un’intensa attività investigativa, tra combinazioni di caratteri nelle banche dati e informazioni apprese in via informale, i poliziotti sono riusciti a risalire al veicolo, quello che aveva provocato l’incidente. Nella sede distaccata della società intestataria del mezzo, che ha sede a Latina, è stato rintracciato il responsabile: si tratta di un uomo di circa 55 anni, dipendente dell’azienda. Che ha confermato tutto. L’autocarro presentava ancora i danni dovuti alla collusione: la mattina stessa l’uomo lo avrebbe portato in una carrozzeria per la riparazione. Così da cancellare tutto.
Lui, però, è stato rintracciato prima e denunciato: dovrà rispondere di lesioni stradali e fuga.