Le partite di Europa League fanno paura. Nonostante manchino ancora più di venti giorni a Roma-Feyenoord, fervono i preparativi. Un’organizzazione che mira all’ordine pubblico, alla tutela dei cittadini e anche dei monumenti della Capitale anche in ricordo di quanto successo ormai 8 anni fa, nel 2015 quando i tifosi olandesi crearono il panico nelle strade del centro, vandalizzando la fontana della Barcaccia in piazza di Spagna e causarono danni alla città per 5,2 milioni di euro.
L’idea del Ministero di vietare la vendita dei biglietti agli ospiti del Rotterdam
L’idea del ministero dell’Interno è quella di vietare la vendita dei biglietti ai tifosi della compagine olandese. D’altra parte a Roma sono attesi 3.500 ospiti della squadra avversaria. Un numero considerevole di per sé, ma che va a creare ulteriore preoccupazione quando l’intelligence europea sottolinea che, alcuni di loro, sono personaggi molto pericolosi.
Ma non bisogna dimenticare che i giallorossi saranno impegnati nella gara di andata il 13 aprile prossimo sul campo del Feyenoord, nella città di Rotterdam. La domanda è: come si comporterebbero le istituzioni olandesi qualora si decidesse di ‘vietare’ ai loro tifosi l’acquisto dei biglietti nella Capitale? Una considerazione che il Ministero deve tenere presente anche alla luce delle dichiarazioni del sindaco di Rotterdam che si è detto disponibile a ospitare i tifosi romanisti e alla Uefa che ha sottolineato la sua propensione affinché le partite in trasferta siano aperte.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha chiesto la linea dura nei confronti degli olandesi
La decisione del Viminale dovrebbe arrivare tra stasera e domani, venerdì 31 marzo. Resta comunque la preoccupazione del Capidoglio che è spaventato dall’eventuale arrivo degli olandesi a Roma, una eventualità sulla quale il sindaco Roberto Gualtieri è stato chiaro, invitando alla linea dura, in tutela della città e dei cittadini romani. Non resta che aspettare la decisione del ministro Matteo Pianterosi.
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