Andrea Piazzola, l’ex assistente di Gina Lollobrigida, oggi è finito davanti ai giudici del tribunale penale di Roma. Il motivo è da ricercarsi nel mancato pagamento degli alimenti del figlio. L’uomo per anni si è dichiarato indigente ma adesso che ha ereditato metà del patrimonio della diva, le cose dovrebbero essere cambiate e quei soldi dovrebbero anche servire, per l’appunto, a pagare gli alimenti. Ma il condizionale resta d’obbligo in quanto la situazione è rimasta immutata e così la madre del bambino, che ha anche vinto la causa civile, lo ha portato davanti ai giudici del tribunale penale affinché la situazione possa sbloccarsi.
Andrea Piazzolla e il mancato pagamento degli alimenti
Obbligato dal test del Dna a riconoscere il figlio, l’uomo non avrebbe mai versato un euro per mantenerlo, nemmeno dopo la sentenza del tribunale civile vinta dalla madre. La vicenda ha inizio nel 2008. Del figlio Piazzola non ha mai voluto sapere nulla, ‘lo ha conosciuto in tribunale.Mio figlio non aveva mai avuto rapporti con il padre fino a quando il giudice non aveva chiesto un incontro‘, spiega a Repubblica la madre. Inchiodato dal test del Dna, il tribunale aveva riconosciuto la paternità ed imposto un assegno di mantenimento che però non è mai arrivato.
Il processo
Per anni Piazzolla si è dichiarato indigente ma adesso che ha ereditato metà del patrimonio di Gina Lollobrigida, quei soldi dovrebbero servire anche per pagare gli alimenti del figlio ma di un aiuto economico, come ricorda sempre la madre, non c’è traccia: ‘Lui non ci ha mai aiutato economicamente, non lo fa ancora, neanche dopo la sentenza’. Alla luce di ciò, la madre del bambino lo ha portato davanti al tribunale penale ed il processo che vede protagonista l’ex assistente della Lollobrigida sta per avere inizio. Un processo che alla luce del patrimonio ereditato dall’uomo potrebbe anche evitare di esser celebrato ma, almeno per ora, le cose stanno andando diversamente.