Scadenze fiscali del mese di aprile, quali sono? È l’Agenzia delle Entrate a segnare quali sono le date da segnare sul calendario per questo nuovo mese. Andiamo a scoprire insieme quali sono gli adempimenti per questo mese ormai alle porte…
Quali sono le scadenze per il mese di aprile
Il bonus chef è uno dei primi, perché entro le 15 del 3 aprile i cuochi professionisti sia autonomi che dipendenti possono presentare domanda per ricevere le agevolazioni riservate alla categoria. Un beneficio che si concretizza in un credito di imposta per le spese sostenute, nell’acquisto di beni strumentali e la partecipazione a corsi di formazione professionale, per il periodo compreso dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.
Le scadenze per associazioni sportive e Onlus
Altra scadenza è fissata per il 10 aprile ed è a carico dei datori di lavoro che devono versare i contributi trimestrali Inps per i lavoratori dipendenti per servizi familiari e domiciliari, siano essi colf, badanti, baby sitter ecc. L’11 aprile, invece, è il termine ultimo per presentare domande, da parte delle associazioni sportive dilettantistiche, per farsi accreditare il 5 per mille per l’anno in corso. Una istanza che possono formulare solo quelle realtà sportive che risultano iscritte nell’elenco permanente del 2023, situato sul sito del Coni.
E ancora entro l’11 aprile le Onlus devono presentare domanda per farsi accreditare il 5 per mille all’Agenzia delle Entrate, sempre che risultino nell’elenco delle Onlus del 2023.
Versamento Irpef e addizionali comunali e regionali
Tante, invece, le scadenze del 17 aprile: Versamento dell’imposta sostitutiva Irpef e addizionali comunali e regionali sui salari pagati ai dipendenti, versamento e liquidazione Iva del mese precedente da aprte delle pubbliche amministrazioni, versamento dell’addizionale comunale e regionale Irpef trattenuta a pensionati e lavoratori dipendenti, Imposta sugli intrattenimenti per le attività svolte nel mese precedente da pagare con F24, versamento sui compensi a titolo di Stock option e Bonus, versamento ritenute alla fonte operate nel mese precedente su redditi di capitali diversi, derivanti da riscatti di polizze vita, da perdita di avviamento commerciale; Seconda rata a saldo Iva 2023.
La dichiarazione trimestrale dell’Iva
Entro il 20 aprile prossimo, invece, va inviata in forma telematica la dichiarazione trimestrale dell’iva delle attività svolte nel trimestre precedente, ma anche la comunicazione alle Agenzia delle Entrate dei rapporti instaurati, cessati per quanto riguarda le agenzie di somministrazione del lavoro.
Il 30 aprile, infine, la dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni fatte nei tre mesi precedenti e versamento dell’Iva. Stessa scadenza per la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata: la Rottamazione-quater.