Scontro tra un’auto e uno scooter a Roma, morto centauro 41enne a Case Rosse. Lo scontro è stato violentissimo tra i due veicoli, con il motociclista che non ha avuto scampo ed è morto sul colpo. Sul posto, sono intervenuti subito gli agenti della Polizia Locale, che hanno deviato il traffico per garantire i corretti soccorsi. L’ennesimo episodio tragico sugli incroci della Capitale, che questa volta ha visto un uomo perdere la vita.
Morto un motociclista a Roma dopo un incidente
Il gravissimo incidente si è svolto oggi pomeriggio nel quartiere di Case Rosse, nel IV Municipio capitolino. Nella zona nord-est della Capitale, una motocicletta e un’autovettura sarebbero arrivati a contatto, in dinamiche ancora tutte da chiarire. Lo scontro è stato violentissimo, tanto che il pilota della moto, sobbalzato dal sellino del suo due ruote, è morto nell’atterraggio al suolo. Lo scontro si sarebbe verificato intorno alle 14.30, quando le vetture si sono scontrate in via di Case Rosse all’altezza di via Filigano.
Il motociclista era a bordo del suo scooter Suzuki Burgman, quando per ignoti motivi sarebbe andato in collisione con una Fiat 500 L. Il motociclista è risultato essere un 40enne originario del Marocco, mentre la macchina era condotta da un uomo 59enne italiano. Secondo le ricostruzioni dei testimoni all’incidente, lo schianto sarebbe stato devastante. Così duro, che il conducente della moto non ha avuto scampo: l’uomo è praticamente morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che dopo le pratiche di rianimazione, hanno dovuto constatare il decesso del centauro.
La dinamica
I caschi bianchi, per capire le cause che hanno generato l’incidente, hanno sequestrato sia lo scooter che l’automobile. La dinamica è adesso al vaglio degli agenti della polizia locale, che dovrà stabilire le responsabilità dell’accaduto. Inoltre, nell’impatto è rimasto ferito anche l’automobilista. L’uomo è stato trasportato da un’ambulanza presso il Policlinico Umberto I, dove oltre alle cure del caso, si è visto fare anche i controlli alcolemici e tossicologici, come avviene puntualmente in questi casi di incidente.
Morto carbonizzato dopo l’incidente con il bus Atac: Alessandro Femia poteva salvarsi