Svolta nell’indagini sull’omicidio di Andrea Fiore, l’uomo romano di 54 anni che nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo è stato ucciso in via di Pisoni, a poca distanza da Porta Furba. Ora, come ci ha confermato la Questura, una persona è stata fermata e tutti gli accertamenti sono in corso. Su quell’agguato mortale: Fiore, pregiudicato, ha aperto la porta di casa al suo killer, che lo ha colpito al torace, poi disperato ha chiamato il 112 NUE. Ma quando gli agenti sono arrivati sul posto, era già troppo tardi: il suo cuore aveva smesso di battere. E l’uomo che aveva impugnato l’arma e aperto il fuoco era già fuggito via.
Fermata una persona per l’omicidio di Andrea Fiore
Questa notte un uomo, di cui al momento non si conoscono le generalità (sembrerebbe essere italiano del 1979), è stato fermato dalla Polizia per l’omicidio di Andrea Fiore. Lui è stato ucciso poco dopo la mezzanotte del 27 marzo scorso, nel suo appartamento di via di Pisoni, a poca distanza da Porta Furba e a pochi metri dal luogo dove è stato ammazzato due settimane fa l’amico Luigi Finizio. “Aiuto, mi hanno appena sparato, mi stanno uccidendo, correte”. Poche parole, un grido di aiuto e la corsa disperata degli agenti, che quando sono arrivati sul posto non hanno potuto fare nulla: in quell’appartamento è stato ritrovato il corpo di Andrea Fiore, riverso a terra, sull’uscio di casa. Era stato proprio lui, molto probabilmente, ad aprire la porta al killer. Che non ha avuto pietà e lo ha colpito al torace.
Poche settimane prima l’omicidio di Luigi Finizio
Andrea Fiore, carrozziere e pregiudicato romano con precedenti alle spalle per droga, furto e lesioni personali, era molto amico di Luigi Finizio. Ed entrambi sono stati uccisi, a distanza di poche settimane. A impugnare l’arma lo stesso killer? E quali erano i rapporti tra i due? Luigi Finizio, 51 anni, il 13 marzo scorso, intorno alle 19.30, è stato ucciso in via degli Angeli, in zona Tuscolano, a poca distanza dall’Arco di Travertino: era in una pompa di benzina quando è stato colpito a morte da vari colpi di pistola. Chi ha impugnato l’arma e ha aperto il fuoco è fuggito, facendo perdere, almeno per il momento, le proprie tracce. Lui, che aveva alle spalle precedenti per droga, era legato al clan malavitoso dei Senese: il fratello Girolamo, 48enne, è il cognato di Angelo Senese, il fratello di Michele, detto ‘O Pazzo’.
Mentre le indagini proseguono, per capire se i due agguati mortali siano collegati o meno, nella notte una persona è stata fermata per l’omicidio di Andrea Fiore. E chi indaga, almeno per ora, non esclude nessuna pista.
Omicidio Luigi Finizio, è guerra tra clan mafiosi a Roma: il 51enne era legato ai Senese