E’ rientrato a casa dal lavoro e si è trovato di fronte una scena che mai avrebbe pensato. La sua abitazione trasformata, a sua insaputa chiaramente, in un set a luci rossi. Attori, attrici (o presunti tali) macchine da presa, in tutto una ventina di persone che stavano girando una pellicola erotica. E così lui, un giovane di 35 anni che aveva preso in affitto quell’abitazione nel quadrante di Dragona, nel X Municipio, ha deciso di chiamare la Polizia.
Lite tra affittuario e padrone di casa a Dragona
Gli agenti, arrivati sul posto, hanno trovato il ragazzo discutere animatamente con un’altra persona che, dopo gli accertamenti, si è rivelata essere il padrone dell’appartamento. Quest’ultimo, avendo copia delle chiavi, era tornato nell’appartamento dato in affitto e, certo di non trovarci l’inquilino, aveva pensato bene di trasformargli la casa in un set hard a sua insaputa. O almeno così sembrerebbe stando alla versione dell’affittuario. “Ho visto circa venti persone, alcune svestite, altre in atteggiamenti intimi“, ha raccontato il 35enne alla Polizia. Alcuni avevano in mano microfoni e telecamere e stavano riprendendo la scena: e in mezzo alla folla c’era anche il proprietario dell’abitazione. Tra loro ne è nato un diverbio e soltanto l’intervento della Polizia ha impedito che la situazione degenerasse.
Le indagini
I fatti, come riporta stamani Il Messaggero, risalgono al 20 novembre dello scorso anno. Ma, stando a quanto si apprende, l’episodio potrebbe non avere conseguenze. L’unica ipotesi di reato ipotizzabile potrebbe essere quella della violazione di domicilio ma al momento sul caso non è sporta nessuna denuncia. Ma il dubbio per il giovane affittuario che quell’episodio possa non essere stato isolato resta: così come la situazione, davvero surreale, nella quale si è ritrovato. Ovvero quella di scoprire che la sua casa, seppur in affitto, mentre era al lavoro, ospitava un set pornografico.
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