Roma è sempre più presa di mira da gente che imbratta i muri, ma anche i convogli dei treni. Un fenomeno troppo diffuso nella Capitale che contribuisce a diffondere un senso di degrado nella città. Quando poi a essere presi di mira sono monumenti, la situazione diventa inconcepibile. E proprio nel pomeriggio di ieri, sabato 25 marzo, in largo del Colonnato, un 42enne italiano, senza fissa dimora, è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro ad imbrattare con un pennarello e dei gessetti colorati una colonna di piazza San Pietro.
Il clochard è stato iscritto nel registro degli indagati per danneggiamento
I militari hanno sorpreso l’uomo in flagranza di reato e hanno proceduto a iscriverlo nel registro degli indagati per danneggiamento. Stavolta i fatti si sono verificati proprio nel centro di Roma, mentre solo due giorni fa scritte antisemite e di insulti al Pd e alla Cgil, sono spuntate sui muri di due quartieri a sud della Capitale: Laurentino e Fonte Meravigliosa. In questi ultimi casi si è trattato di scritte nelle quali gli autori avevano lasciato anche una sorta di firma: la W cerchiata. La stessa che era stata apposta in altre zone della città e che riconduce ai no vax.
Il fenomeno si ripete nella Capitale e sembra difficile da arginare
Il ripetersi di questi fenomeni è sconcertante e sembra difficile da arginare. La maggior parte delle volte, i graffitari improvvisati, riescono a farla franca, eludendo i controlli delle forze dell’ordine. Per fortuna ieri pomeriggio, vuoi per la zona estremamente centrale e frequentata in cui il clochard stava ‘operando’, vuoi anche per l’ora in cui ha scelto di cimentarsi, il senza fissa dimora è stato beccato dagli Uomini dell’Arma proprio mentre era intendo a imbrattare una colonna di piazza San Pietro. Il fenomeno, però sembra lontano dall’essere arginato.
Insulti al Pd e alla Cgil e scritte antisemite nel IX municipio, firmate: ‘No vax’ (FOTO)