Ancora una volta una partita ha avuto come preludio scontri. Si tratta degli incidenti che si sono verificati prima del ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra i tifosi della Roma e quelli del Real Sociedad, a San Sebastian, nel pomeriggio di ieri, 16 marzo, pochi minuti prima del fischio di inizio della partita.
L’assalto dei tifosi spagnoli ai pullman giallorossi
Gli ultras spagnoli hanno letteralmente assaltato i pullman dei romanisti, lanciando bottiglie, sedie. E i poi anche il lancio di fumogeni, anche contro la Polizia che si è vista costretta a chiudere le strade nelle quali dovevano passare gli autobus con a bordo i romanisti.
Tutto sarebbe successo a pochi passi dallo stadio nel quale si sarebbe poi disputato il macht. Una sorta di agguato quello realizzato da un gruppo di tifosi vestiti di nero che hanno aspettato l’arrivo dei pullman con a bordo i tifosi giallorossi, riuscendo a superare il cordone di protezione realizzato dalle forze dell’ordine. Poi ne è nato un vero e proprio scontro, almeno da parte degli ultras spagnoli che hanno iniziato a lanciare oggetti contro i mezzi con a bordo i romanisti.
Quattro i tifosi fermati: due romanisti due spagnoli
È stato Mundo Deportivo a riportare il bilancio del tafferuglio: sono stati quattro i tifosi fermati, due spagnoli e due giallorossi. E, purtroppo, ci sono stati anche alcuni feriti. In particolare due romanisti, uno dei quali alla testa. Si tratta del secondo scontro tra tifosi nel giro di ventiquattr’ore. Il precedente nel centro di Napoli, dove si è assistito a un feroce scontro tra gli ultras del Francoforte e quelli partenopei. Coivolti anche gli agenti di Polizia intervenuti, in assetto antisommossa, per sedare gli animi. Uno scontro con lancio di sedie, tavoli, fumogeni, petardi che hanno portato anche ad incendiare un’auto della Polizia.
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