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Trotto, G.P. “Padovanelle” 2023: vince Giampaolo Minnucci

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Una bella edizione del Gran Premio Padovanelle” di Trotto ha avuto luogo domenica 12 marzo 2023 in quel Padova

La vittoria ha baciato Jimmy Ferro Br che, nelle mani di Giampaolo Minnucci, ha avuto la meglio sugli avversari. 

Il Gran Premio “Padovanelle” – Ed. 2023

Gruppo 3 sulla distanza di 1.640 Metri.

In pista cavalli Trottatori Indigeni di 5 anni ed oltre ed Esteri di 4 anni e più.

Dotazione economica di 35.200,00 uro.

La performance dei vincitori

Jimmy Ferro Br Giampaolo Minnucci hanno liquidato la fatica assegnata nell’ordine dell’1.12.(t/km).

La triade che sorride 

PROPRIETARIO di Jimmy Ferro BrVan Rijn J.

ALLENATORE di Jimmy Ferro BrGocciadoro Alessandro Srl SocAll.to

DRIVER di Jimmy Ferro BrGiampaolo Minnucci 

Il podio del Gran Premio “Padovanelle 2023” 

Jimmy Ferro Giampaolo Minnucci

Cralgido SM ✓ Andrea Farolfi 

3° Generaal Bianco Massimiliano Castaldo

 Cenni di storia 

L’ippodromo V.S. Breda nasce dalla passione del Senatore Vincenzo Stefano Breda, illustre personaggio, protagonista della vita politica patavina dalla seconda meta’ dell’ottocento.
Il politico, nel 1882, in America acquistò il leggendario stallone Elwood Medium, allevato alla Cedar Stok Farm, Filadelfia, da Robert Steel.
Fu il primo cavallo ad essere importato in Italia, dove rimase fino alla fine dei suoi giorni collezionando successi e dando grandi soddisfazioni al suo proprietario.
A tutt’oggi rappresenta il simbolo dell’allevamento Breda e ogni anno, il primo maggio, si corre un gran premio a lui dedicato.
Già dal Medioevo si correvano a Padova le corse dei berberi nell’anello di Prato della Valle (66O metri), ma l’inizio ufficiale delle corse al trotto nella città, così come attestato dai documenti, è il 13 Agosto 1808.
Per tutto il secolo le gare si continuarono a svolgere nella famosa piazza, fino a quando le autorità locali manifestarono l’esigenza di una struttura più idonea.
Il Senatore Breda recepì l’invito e sposò la causa decidendo di far costruire nella frazione a lui più cara -Ponte di Brenta- un nuovo impianto su di una superficie di 94,500 metri quadrati con tribune in ferro, palchi atti ad ospitare più di duemila persone, 26 boxes sotto la tribuna ed una tettoia con paddok per permettere ai cavalli di riposarsi tra una corsa e l’altra.
La pista era larga 16 metri con sviluppo di ½ miglio ( 804,5 metri ) con pendenze in curva e rappresentava il migliore esempio in Italia per quegli anni.
L’Ippodromo fu inaugurato il 1° Maggio 1901.

 

 

 

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