Codacons contro il GF VIP: ‘È una vergogna nazionale’, cosa è successo. Dopo gli attacchi frontali al rapper Fedez, il Codacons ora ha preso di mira il Grande Fratello Vip. Emblematica la dichiarazione immortalata dal sito “La nostra tv”, che dice a riguardo: “Chi li concepisce – afferma il Codacons – crede che gli italiani siano capre. E’ una vergogna nazionale”. Le parole arrivano dalla bocca di Carlo Rienzi, il presidente del Codacons.
Rienzi del Codacons: “Il GF VIP è una vergogna nazionale”
Come non biasimare questa volta Carlo Rienzi? Dopotutto è oggettiva una cosa: questa edizione del Grande Fratello Vip è la più volgare della sua storia, includendo all’interno anche le varie edizioni del Grande Fratello normale con concorrenti sconosciuti. Eppure, nonostante parliamo di vip, nella casa si è visto di tutto: bullismo, parolacce, violenza, scontri per futili motivi. Insomma, tutto quello che in televisione non si dovrebbe mai vedere, specie in prima serata e davanti agli occhi di un bambino.
Della situazione stomachevole che ha toccato il programma, oltretutto, si è lamentato anche l’editore di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi. Stesso lui ha valutato di “cacciare” i concorrenti più problematici dal reality, strigliando a dovere anche gli autori del programma e il conduttore Alfonso Signorini. Il problema volgarità non è un caso isolato a Mediaset. Come fa notare lo stesso Rienzi, il rischio di vedere un cast esageratamente “trash” potrebbe formalizzarsi anche con i concorrenti de “L’isola dei famosi”.
E’ vera una cosa. La morale sulla “buona educazione” televisiva di Mediaset fa ridere, specie poi con l’emittente di casa Berlusconi che si è specializzata in programmi dalle forti venature trash. “Avanti un altro” con Paolo Bonolis, “C’è posta per te” o “Uomini e Donne” con Maria De Filippi, i salotti televisivi di Mario Giordano, Paolo Del Debbio o Nicola Porro, i programmi con Pio e Amedeo.
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