Ha approfittato degli arresti domiciliari per trasformare la sua abitazione in un supermercato della droga. Ma non ha pensato che, durante la sua detenzione, potessero esserci dei controlli accurati. Ed è quello che è capitato il 4 marzo a Nettuno, quando gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Anzio si sono recati a casa di un uomo di 34 anni sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per un controllo e hanno notato un uomo uscire dal suo appartamento.
Droga, denaro e un pugnale
Nel vedere la scena, i poliziotti si sono insospettiti e hanno deciso di effettuare un controllo più accurato, fermando l’uomo appena uscito dall’appartamento. Nel corso della perquisizione gli agenti hanno trovato, all’interno del giubbotto dell’uomo, anche lui 34enne, un pugnale con manico in legno lungo circa 23 centimetri. Inoltre c’erano 4 involucri di cellophane, con all’interno 1,6 grammi di cocaina, oltre a un frammento di hashish, che si trovava nella tasca dei pantaloni del 34enne.
Sono stati sequestrati inoltre 4 piccoli involucri sigillati contenenti “crack” per un peso di 1,4 grammi e la somma di 255 euro in banconote di piccolo taglio. La perquisizione è quindi proseguita nell’autovettura dell’uomo, dove, all’interno di uno zaino, sono stati trovati 6 involucri contenenti cocaina per un peso di 3 grammi, oltre a numerosi involucri contenenti “crack” per un peso di 38 grammi. Nell’appartamento, invece, è stato trovato e sequestrato oltre 1 kg. di hashish suddiviso in 11 panetti mentre, in un cassetto, sono stati rinvenuti 12 involucri contenenti “crack” per un peso di 3 grammi. I poliziotti hanno poi trovato anche 915 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dello spaccio. Dopo la convalida dell’arresto il GIP del Tribunale di Velletri, ha disposto per il 34enne italiano, la custodia cautelare in carcere.
In carcere anche il pusher “casalingo”
Dopo il primo l’arresto, i poliziotti, in considerazione di quanto accertato, hanno richiesto ed ottenuto, per l’uomo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, anch’egli italiano di 34 anni, la sostituzione dell’attuale misura con quella della custodia cautelare in carcere. Durante la notifica del provvedimento, all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno rinvenuto 11 dosi di “crack”, 20 grammi di hashish nonché materiale per il confezionamento dello stupefacente e, per questo, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.